Albenga. Serata di paura ieri (29 agosto), tra via Trieste e via Monsignor Siboni ad Albenga. Un giovane straniero ha dato in escandescenze provocando danneggiamenti, aggredendo più persone e ferendo un carabiniere ad una mano.
L’episodio si è verificato intorno alle 18,30. Un dipendente di circa 35 anni del Conad, a fine turno, si trovava all’esterno dell’attività, precisamente nel parcheggio situato a fianco al supermercato. All’improvviso, dai vicini portici di via XXV Aprile è sbucato il ragazzo di origine straniera, già in stato di evidente alterazione.
Senza motivo, ha iniziato a danneggiare le auto parcheggiate ed ha buttato a terra scooter e moto. A quel punto, il dipendente del supermercato ha cercato di calmarlo, ma l’uomo ha reagito in maniera violenta.
Il 35enne è stato raggiunto al volto da un violento pugno, rimediando un occhio nero, e ha cercato di difendersi grazie all’aiuto della guardia di sicurezza del Conad.
Il tutto è durato solo pochi minuti. Poco dopo, infatti, sul luogo dell’accaduto sono accorsi i carabinieri, allertati dai residenti della zona, e un’ambulanza della croce bianca di Albenga.
L’aggressore è stato fermato, ma non senza difficoltà: per riuscirci anche uno dei militari è stato ferito ad una mano. Questa mattina (30 agosto), per il giovane straniero si svolgerà il rito direttissimo. Il dipendente, medicato dai militi della croce, ha poi rifiutato il trasporto in ospedale.
Grande rammarico per il direttore del Conad di Albenga Massimo Detoma, esasperato dalla situazione: “Purtroppo questa zona di Albenga, che si trova proprio in centro città, è teatro quotidiano di spaccio e di episodi poco edificanti, come quello avvenuto ieri. Lavorare qui, purtroppo, sta diventando davvero complicato”.
“Noi cerchiamo comunque di mantenere un servizio in centro Albenga ma, sempre più spesso, ci troviamo a dover fare i conti con questo tipo di ‘visitatori’ non graditi e talvolta già all’apertura, alle 8 del mattino. Non sai mai chi hai davanti e come possano svilupparsi queste situazioni. Sto facendo serie riflessioni sul futuro: stiamo valutando anche l’ipotesi di andare via”, ha concluso Detoma.