Cronaca

Omicidio alle Manie: il 22 novembre il processo con rito immediato per Matteo Giordano

omicidio finale

Finale L. E’ stato fissato per il prossimo 22 di novembre, davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Savona, il giudizio immediato per Matteo Giordano, 89 anni, il giardiniere che il 17 maggio scorso ha ucciso Rosanna Piattino, 65 anni, massacrandola con un’accetta all’interno del camping “San Martino” sull’altopiano finalese delle Manie.

Il processo, visto lo stato di incapacità totale di intendere e di volere di Matteo Giordano (accertata dal perito Gianluigi Ruocco e che lo rende non imputabile), sarà come stabilito con rito immediato. Per l’anziano, attualmente detenuto nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino, il gip Emilio Fois aveva già chiesto all’Assistenza Psichiatrica Territoriale di trovargli un’altra sistemazione. Considerata l’eta avanzata dell’uomo, Giordano non è mai stato rinchiuso in carcere. L’89enne non ha mai risposto ai giudici e non ha mai chiarito esattamente i motivi del suo gesto omicida.

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