Cronaca

Trasformazione residence San Rocco: Marco Melgrati condannato a 9 mesi

[thumb:14474:l]Alassio. L’architetto e sindaco di Alassio, Marco Melgrati, è stato condannato in tribunale a nove mesi di reclusione nell’ambito della vicenda giudiziaria legata alla trasformazione immobiliare del residence San Rocco. Il geometra comunale Silvio Dotta è stato invece condannato a sei mesi, mentre il proprietario della struttura ricettiva, l’imprenditore Isidoro Meraviglia, è il destinatario della pena più acuta: un anno e quattro mesi.

Il giudice Laura De Dominicis ha riconosciuto le attenuanti generiche e la sospensione della pena a Melgrati e Dotta, negandole viceversa a Meraviglia. Le pronunce di primo grado riguardano l’ accusa di lottizzazione abusiva in zona sottoposta a vincolo paesistico-ambientale. La pubblica accusa aveva chiesto condanne tra i dieci e i quattordici mesi per il primo cittadino alassino quale direttore dei lavori, per il geometra del Comune e per l’imprenditore. Melgrati, Dotta e Meraviglia ricorreranno in appello.

Nel maggio 2006, dopo quattro anni di lavori di ampliamento, il sostituto procuratore Danilo Ceccarelli aveva imposto lo stop perché non era stato chiesto il cambio di destinazione d’uso. Poco più di un anno dopo il residence era stato dissequestrato dopo che il Tar aveva stabilito che poteva essere eseguito un intervento interno, per il quale era stato chiesto un condono.

Alla ripresa dei lavori è seguito un nuovo ricorso del magistrato che si era occupato del caso e la Cassazione ha annullato il provvedimento e trasmesso gli atti per un nuovo sopralluogo. “Quando i privati hanno avanzato la richiesta di condono edilizio per ottenere il cambio di destinazione urbanistica, mi sono dissociato e dimesso dall’incarico” ha spiegato Melgrati. “La disciplina normativa consente di compiere una variante interna prima della fine dei lavori ed io ero andato a verificare solo la parte esterna in quanto si trattava di un edificio vincolato” ha aggiunto il sindaco e professionista.

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