“Liguria del gusto e quant’altro” è il titolo di questa rubrica curata da noi, Elisa (alla scrittura) e Stefano (alle ricerche), per raccontare i gusti, i sapori, le ricette e i protagonisti della storia enogastronomica della Liguria. Una rubrica come ce ne sono tante, si potrà obiettare. Vero, ma diversa perché cercheremo di proporre non solo personaggi, locali e ricette di moda ma anche le particolarità, le curiosità, quello che, insomma, nutre non solo il corpo ma anche la mente con frammenti di passato, di cultura materiale, di sapori che si tramandano da generazioni. Pillole di gusto per palati ligustici.
Sergio Giusto, 62 anni, pittore e scultore di Albenga, gran camminatore, aveva alzato l’asticella e, dopo l’Alta via dei Monti Liguri, lo scorso marzo era partito da Albenga per festeggiare, dopo quasi un mese di cammino (spesso sotto la pioggia), la Pasqua ad Assisi. Un viaggio, rigorosamente a piedi, che lo ha portato a percorrere tratti dell’antica strada romana, la Iulia Augusta, tratti dell’Alta Via dei Monti Liguri, parte della Via Francigena. In tutto 680 chilometri, non pochi, per il solo gusto di camminare, di andare in maniera slow, per scoprire paesaggi, particolari e, perchè no, gusti e sapori.
Una camminata tra paesaggi, cucine, sapori, spiritualità, non c’è dubbio, ma anche voglia di viaggiare in maniera alternativa, slow, riflessiva. Sergio Giusto, albenganese doc, è stato accompagnato nel suo viaggio dalla “forza spirituale” di tanti ingauni. Tra gli amici di Sergio c’è, sicuramente, Cinzia Chiappori, “chef a chilometro zero” (o quasi), colonna della Federazione italiana cuochi sezione di Savona, “Custode del territorio” per l’associazione dei Ristoranti della Tavolozza, e patron dell’Osteria del tempo Stretto di Albenga. Partendo dalle regioni che Sergio ha attraversato Cinzia ha studiato un menù che le caratterizza, dedicando una serata, intitolata “Il Giusto cammino”, al viaggio si Sergio attraverso un viaggio del gusto attraverso Liguria, Toscana, Umbria, quasi al confine col Lazio.
La cena si svolgerà mercoledì 30 alle 20,30, all’Osteria del Tempo Stretto, con il menù del “Pellegrino del gusto”: Sarde ripiene e pomodoro cuor di bue; Crostone alla toscana rivisitato; Lenticchie di Castelluccio e gamberi scottati; Trofie con calamari e trombette; Semifreddo ai cantucci e vin santo. Vino di accompagnamento il Maniman, vino della Val Polcevera dell’azienda Bruzzone. Il costo della cena è di 30 euro, per info e prenotazioni al numero 392 622 1924
Liguria del Gusto è la rubrica gastronomica di IVG, con uscite al lunedì e al venerdì: clicca qui per leggere tutti gli articoli