Ad Alassio il cimento invernale più longevo: questa mattina si è volta infatti la 55° edizione della tradizionale ciumba di fine anno nella città del Muretto, che ha visto la partecipazione di 178 cimentisti, giovani e meno giovani, ancora una volta determinati per un nuovo tuffo invernale.
Per tanti l’occasione di ritrovare amici e altri appassionati della ciumba, per alcuni una prima volta tutta da vivere. Certamente, considerato il clima abbastanza rigido i partecipanti dell’edizione 2017 sono stati senz’altro temerari, sfidando una temperatura dell’acqua di 14 gradi ed una temperatura esterna di 12 gradi e non è mancata persino qualche goccia di pioggia.
“Un successo, tanti turisti sul molo e sul litorale, una bella e lunga tradizione di fine anno per la nostra cittadina” ha detto il sindaco Enzo Canepa. Soddisfatto anche Rinaldo Agostini, ex assessore al turismo ed organizzatore dell’evento: “Un grazie enorme è indirizzato a tutte le associazioni e forze dell’ordine che permettono la realizzazione di una manifestazione sempre di successo e apprezzata dai nostri turisti. Per oggi davano maltempo e onde alte, invece tutti in mare…”.
Al cimento hanno preso parte anche i carabinieri di Alassio, che hanno voluto sottolineare la loro presenza ad una iniziativa così sentita dalla comunità alassina. Tuffo in mare per il brigadiere Simone Di Vico e per gli appuntati Luca Locanetto e Alessio Revello. Per l’amministrazione comunale ciumba di fine anno per il comandante della polizia municipale Francesco Parrella.
Tra i partecipanti segnaliamo il più giovane, classe 2012, Jonathan Grieco, mentre Emma Folli, sempre del 2012, è stata la più giovane. Il più anziano cimentista di giornata è stato Alessandro Nativi, classe 1936, mentre la più anziana Carla Carli, anche lei nata nel ’36. Il gruppo più numeroso è stata l’associazione dei “Nuotatori del Tempo Avverso”, da sempre grandi protagonisti dei cimenti nelle località della riviera (23 partecipanti).