Primo passo

Bombardier verso l’intesa per la produzione di 125 locomotori, Fiom: “Spiraglio per il sito vadese” fotogallery video

Pre-accordo con Mercitalia. Il segretario Fiom: "Prospettive per il rilancio e l'occupazione"

Vado Ligure. Mercitalia Rail e TX Logistic (società del Polo Mercitalia) hanno annunciato che, al termine di un confronto molto serrato con i principali costruttori internazionali del settore ferroviario, Bombardier Transportation è stata individuato come il soggetto a cui affidare la produzione dei 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX di ultima generazione destinati al trasporto merci in Italia ed in Europa. Tale pre-accordo dovrà essere formalizzato nel giro di poche settimane con un accordo formale.

“Una volta formalizzata l’intesa, dopo mesi di grande incertezza, un primo importantissimo passo, assolutamente necessario al fine di scongiurare, come più volte le organizzazioni sindacali e la Rsu hanno sottolineato, la chiusura dello storico sito produttivo di Vado Ligure” afferma il segretario provinciale della Fiom savonese Andrea Mandraccia.

“A questo punto è fondamentale che l’azienda proceda a chiudere nel più breve tempo possibile l’accordo con Hitachi per la produzione di carrozze di testa dei treni a potenza distribuiti ad alta densità destinati al trasporto regionale passeggeri”.

“Attraverso un nuovo accordo di cassa integrazione guadagni straordinari, che dovrà essere sottoscritta prima della fine di novembre, si potrà in questo modo arrivare alla metà del 2018 quando inizierà il processo produttivo vero e proprio. Il momento di piena occupazione dovrebbe arrivare alla fine del 2018”.

“Riteniamo che tale notizia, assolutamente positiva, debba rappresentare solamente l’inizio di un percorso che dovrà portare a Vado Ligure una serie di attività in grado di rilanciare il sito. In questo momento infatti nel settore ferroviario si stanno facendo avanti importanti opportunità che, se colte, potranno portare a Vado Ligure quei carichi di lavoro che i lavoratori, dopo mesi di apprensione e di sacrifici, stanno aspettando” aggiunge Mandraccia.

“Per raggiungere tale obiettivo è indispensabile il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali (Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Liguria, Provincia di Savona e Comune di Vado Ligure) che stanno seguendo la vertenza da quando, nel luglio dello scorso anno, il Gruppo ha aperto unilateralmente la procedura di licenziamento collettivo”.

“Come organizzazioni sindacali siamo stati e continueremo ad essere parte attiva portando il nostro contributo finalizzato al superamento di questa difficile fase. Al tempo stesso, ribadiamo ancora una volta come l’unico esito soddisfacente di questa vertenza è rappresentato dal rilancio del sito e dal definitivo accantonamento di qualsiasi piano aziendale che dovesse prevedere licenziamenti” conclude il segretario provinciale della Fiom savonese.

Bombardier Vado

“E’ una buona notizia per i lavoratori della Bombardier e per tutto il nostro territorio” è il commento di Anna Giacobbe, deputata savonese del Pd all’annuncio che il Polo Mercitalia ha deciso di potenziare la propria flotta di locomotori elettrici, acquistando nei prossimi anni fino a 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX di ultima generazione, destinati al trasporto merci in Italia e in Europa, con un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro. “Le nuove locomotive saranno prodotte da Bombardier, le più avanzate tecnologicamente tra quelle disponibili sul mercato europeo, come dichiarato dalla stessa Mercitalia Rail. Inoltre, Bombardier si occuperà, in Italia e all’estero, della manutenzione dei locomotori per un periodo di otto anni garantendo così massimi livelli di disponibilità ed efficienza dei mezzi”.

“E’ importante garantire che questo carico di lavoro venga affidato allo stabilimento di Vado per dare ossigeno ad una situazione che rimane comunque ancora difficile nella prospettiva” afferma Anna Giacobbe.

“Per questo è necessario che l’Azienda si metta nelle condizioni di accedere ad altre opportunità, nei diversi ambiti: nel contempo va mantenuta, così come è accaduto in questa fase, una grande attenzione delle istituzioni sulle prospettive di un settore molto importante: lo è per il consolidamento di un presidio industriale essenziale, lo è anche per il potenziamento e l’innovazione del trasporto su rotaia delle persone e delle merci. Anche questa è “cura del ferro” per la nostra economia” conclude la parlamentare Dem.

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