Arresto convalidato

Savona, 404 chili di hashish sequestrati in porto: l’autista del tir non risponde al gip fotogallery

Nuovo colpo delle Fiamme Gialle al traffico di stupefacenti tra Italia e Spagna

Savona, due milioni di euro di hashish sequestrati dalla Guardia di Finanza in porto

Savona.E’ stato interrogato questa mattina il camionista ucraino, ma residente in Spagna, arrestato lunedì mattina in porto a Savona perché fermato alla guida di un tir con 404.74 chili di hashish suddivisi in dodici pacchi e un sacco nascosti tra i pallets trasportati a bordo del mezzo.

L’uomo, difeso dall’avvocato Andrea Alpicrovi, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al gip Fiorenza Giorgi, ma, di fatto, ha ammesso gli addebiti. Al termine dell’audizione l’arresto dello straniero è stato convalidato così come la misura cautelare.

Secondo quanto accertato dagli uomini delle Fiamme Gialle che lo hanno fermato il valore dello stupefacente sequestrato si aggira intorno ai due milioni di euro.

L’arresto ha preso le mosse da un controllo della guardia di finanza: il mezzo pesante con targa spagnola è stato ispezionato con l’aiuto di un’unità cinofila, che ha permesso di scoprire la presenza della droga.

Una parte del carico era stata confezionata in “ovuli” di circa 10 grammi ciascuno, plastificati e già pronti per la vendita e la distribuzione al dettaglio.

Savona, due milioni di euro di hashish sequestrati dalla Guardia di Finanza in porto

L’autoarticolato, proveniente da Valencia, al momento del controllo era appena sbarcato dalla motonave Eurocargo Cagliari. I finanzieri ritengono che la destinazione della droga fossero le grandi città del nord Italia e stanno lavorando per individuare i destinatari finali.

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