Cronaca

Maltempo, altra notte di pioggia senza danni: ora preoccupano il Sansobbia e il Teiro fotogallery

Provincia. E’ passata indenne anche la seconda notte di piogge intense sulla provincia di Savona. Mentre il genovese è in ginocchio (Chiavari e Fontanabuona sono sott’acqua, a Leivi ci sono due dispersi, si registrano crolli a Carasco e a Riva Trigoso ed allagamenti a Rapallo e Sestri Levante) il savonese al momento sembra reggere: diverse le segnalazioni di vie parzialmente invase dall’acqua, ma in nessuna di queste la situazione è realmente critica.

I problemi maggiori si sono registrati, a dispetto dell’Allerta 1, a ponente (a Laigueglia 70 mm in due ore, ad Albenga e Ceriale gli allagamenti più evidenti), ma anche a levante la pioggia è scesa copiosa, creando in alcuni casi dei veri “fiumi d’acqua” nelle strade come accaduto nella prima serata di ieri in via Rusca a Savona. A Celle Ligure si segnala una frana sulla via Aurelia, all’altezza della ex Chicca, con transito a senso unico alternato.

E ora l’attenzione si sposta sui torrenti, in particolare del levante savonese. Secondo l’Arpal “si stanno osservando innalzamenti del livello idrometrico nei corsi d’acqua costieri del levante savonese (Sansobbia, Teiro)”; al momento però, fortunatamente, “non sembrano produrre particolari criticità”.

Per il resto, nelle ultime ore le precipitazioni più intense hanno interessato l’area compresa tra Albisola e Varazze (massimo 49 mm/3h ad Alpicella). Attualmente la pioggia cade copiosamente, rendendo difficoltoso il transito sulla A10 e sull’Aurelia; lentamente la parte più attiva si sta spostando verso il territorio del comune di Genova e relativo entroterra, già colpiti in modo esteso in queste ore.

“Sul centro del Golfo ligure continuano a formarsi estese celle temporalesche che transitano velocemente verso il capoluogo con una dinamica Sud-Nord – recitano le previsioni di Arpal – Nelle prossime ore l’area genovese dovrebbe rimanere quella maggiormente interessata dalla pioggia. Date le caratteristiche della cella attualmente attiva, va mantenuta la massima attenzione in quanto la stessa potrebbe assumere caratteristiche di stazionarietà”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.