Politica

Elezioni, Francesco De Merra e Roberto Cuneo: un binomio per la lista “Vivere Vado”

Vado Ligure. “Dopo tanti anni di obbedienza Vado potrà decidere autonomamente il proprio futuro”. Con questo slogan si è presentata la lista civica “Vivere Vado”.

Una squadra, due leader, una sorta di ticket elettorale all’americana. “Vivere Vado” punta su un binomio: il candidato sindaco Francesco De Merra, detto “Chicco”, vadese di nascita e tradizione familiare, medico per professione; al suo fianco il candidato vicesindaco Roberto Cuneo, professionista dal prestigioso profilo tecnico-manageriale, profondo conoscitore dei problemi del comprensorio.

“Siamo un movimento politico che non è sostenuto dai partiti – spiega De Merra -. Vogliamo mettere al centro di tutto il cittadino ed avere un feedback positivo dalla popolazione, integrandola nelle nostre scelte, nei nostri indirizzi e nei nostri interessi comuni. Secondo noi nessun programma è così importante come le persone”.

Il lavoro, alla luce della crisi che sta toccando il paese, è al centro di ogni campagna elettorale a Vado. “Il lavoro costituisce un’emergenza sanitaria, così come gli altri due grandi problemi di Vado, cioè la centrale la piattaforma – afferma De Merra -. Teniamo a sottolineare che chi è senza lavoro perde la salute, andando verso forme distruttive. Le formule sono molto semplici. Lavoro e salute devono essere un connubio. Ci sono quindi delle spese che vanno sostenute”.

“I posti della piattaforma sono posti di lavoro finti – afferma Cuneo -. A noi interessa il lavoro vero, dedicato a cose vere. Le fabbriche che lavorano devono essere nel rispetto della legge. Siamo contenti se la centrale può funzionare, ma deve farlo rispettando i parametri di legge controllati dalle istituzioni. Noi, anche come Italia Nostra, siamo contrari al carbone, però, se c’è, è un motivo in più per rispettare le leggi. Qui non ci sono certi meccanismi di captazione che devono invece esserci. Per quanto riguarda il lavoro, nel piano regolatore vogliamo che tutte le aree disponibili siano dedicate ad aziende produttive. A Savona non ci sono più spazi, a Vado ce ne sono ancora. Le nuove aziende vi si potranno insediare, recuperando il patrimonio edilizio attuale”.

La lista è composta da Osvaldo Ambrosini (sovrintendente polizia municipale), Armando Borra (operaio Piaggio), Giovanni Borrello (studente universitario), Annamaria Caviglia (ricercatrice universitaria in pensione), Franca Ciofi (insegnante), Cristina Ferrando (agente di commercio), Lauretta Franzia (casalinga), Domenico Gamarra (marittimo in pensione), Raffaele Maddalo (comandante di brigata Guardia di Finanza in pensione), Elisa Medico (assistente sociale), Stefano Nicosia (commerciante).

“Nella nostra lista – spiega Cuneo – ci sono delle persone molto motivate e forti che hanno un’idea giusta per Vado e che vogliono soprattutto l’interesse della città. Penso che questa sia una squadra fortissima e che Vado dovrebbe cogliere questa occasione. In particolare mi hanno colpito i giovani che sono nella lista che sono persone estremamente propositive, che vogliono lavorare per il futuro. E’ una lista con grosse potenzialità”.

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