Cronaca

Vado Ligure tappezzata di manifestini anti-piattaforma Maersk: in centro e presso la sede del Pd

Vado Ligure tappezzata di manifestini anti-piattaforma. Stamane nella cittadina portuale, interessata dal cantiere per l’infrastruttura della Maersk, sono comparsi numerosi stampati (firmati in calce con l’espressione “Alcuni individui”) affissi da ignoti, in particolare, sul vetro della bacheca del Pd sotto il portico di piazza Cavour e davanti all’ingresso della sede del partito, nella stessa piazza.

Gli stessi manifestini sono stati apposti anche dappertutto in centro: in via Gramsci, in via IV Novembre, via Vittorio Emanuele II e via Fiume. La polizia municipale si è attivata per rimuoverli e svolgerà accertamenti per risalire alla mano “abusiva” che ha appiccicato i fogli.

In uno dei manifesti si legge: “Oltre ad un devastante impatto visivo, sarà gravissimo anche l’impatto ambientale: verrà dragato un fondale che l’Arpal definisce ‘uno dei siti in Italia maggiormente interessati da inquinamento chimico’; gli scarichi delle enormi navi merci che attraccheranno alla struttura renderanno fortemente inquinato il mare di Vado e della vicina Bergeggi, con gravi danni al durimo e alla pesca locale”.

E ancora: “Le previsioni parlano dello sbarco di 750 mila container l’anno il cui spostamento verrà effettuato su ruota: nella zona transiteranno 2055 camion al giorno e verrà realizzato un casello autostradale in una zona oggi occupata da boschi e campi con conseguenti espropri per gli agricoltori”.

“La Maersk ha fatto un affarone, e noi? – chiude il manifestino – Ci ritroveremo con un’opera gigantesca, inutile, che trasformerà la nostra città in un’area dove ci sarà spazio solo per lo scarico, il carico e la raccolta dei container, non di certo per la vita di una comunità”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.