Economia

A Naso di Gatto inaugurato il parco eolico delle polemiche, la società Fera: “Nessuna finalità politica”

Cairo - Inaugurazione parco eolico naso di gatto

Naso di Gatto. Nonostante il freddo, la fitta nebbia ed il terreno fangoso per la pioggia cerimonia regolare a Naso di Gatto per l’inaugurazione del parco eolico delle polemiche politiche, con Angelo Vaccarezza e Franco Orsi che, rispettivamente per Provincia di Savona e Comune di Albisola, hanno disertato la presentazione che si è svolta questa mattina. Al riguardo, considerato anche il silenzio elettorale, è intervenuta la società Fera, che ha realizzato le cinque pale eoliche che costituiscono l’impianto più grande della Liguria: “La data del 5 maggio è stata scelta senza alcuna finalità politica o elettorale, bensì, come concordato, nell’ambito delle celebrazioni delle battaglie napoleoniche”.

All’inaugurazione dell’impianto che comprende un’area tra Savona, Cairo ed Albisola, hanno preso parte il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, gli assessori Renata Briano e Renzo Guccinelli, i sindaci di Savona e di Cairo Montenotte Federico Berruti e Fulvio Briano, oltre a Guido Corradi, vicepresidente di Cariparma, Franco Zunino, presidente dell’associazione “Alta Via dei Monti Liguri” ed il vicepresidente nazionale di Legambiente Edoardo Zanchini. Considerato che erano in funzione quattro delle cinque operative nell’area dell’impianto per i presenti alla cerimonia di inaugurazione è stato possibile visionare una delle grandi pali eoliche.

Gli aerogeneratori scelti dalla società Fera sono gli Enercon E-82, con una potenza nominale di 2,3 MW, per complessivi 9,2 MW installati. In base alle stime, Naso di Gatto produrrà 25.000 MWh annui di elettricità, corrispondenti al fabbisogno elettrico annuo di 8.000 nuclei domestici. Consistenti i benefici per l’ambiente: 10.700 tonnellate annue di CO2 non immessa in atmosfera e 4.500 TEP annui di idrocarburi risparmiati (che, estesi sulla vita del parco, equivalgono a quattro superpetroliere Haven evitate).

Naso di gatto è inserito in un’area boschiva del tipico paesaggio dell’entroterra ligure. Il progetto è stato realizzato con l’obiettivo di integrare al meglio l’impianto con l’ambiente, il paesaggio e il territorio, minimizzando ogni possibile impatto. Parte della viabilità interna al parco interessa un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri che in fase progettuale si presentava in cattive condizioni di manutenzione: ristagni idrici, deviazioni del percorso originario, erosione del fondo. Fera curerà il ripristino di questo tratto dell’Alta Via valorizzandone il valore paesaggistico e favorendone la percorribilità.

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