Sviluppi

Corruzione in Liguria, a Spinelli sequestrati 200mila euro in contanti. Venerdì l’interrogatorio di Toti

Secondo la gip "sarebbero il profitto dei reati di corruzione contestati". Fissati i primi interrogatori

Aldo Spinelli Giovanni Toti

Liguria. La guardia di finanza ha sequestrato 200mila euro in contanti più valuta estera in una cassaforte all’imprenditore Aldo Spinelli nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e ad altre misure cautelari e interdittive.

I soldi in questione sono solo una parte dei 570mila per cui la giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova, Paola Faggioni, ha disposto il sequestro. Tra questi rientrano anche denari dell’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova e Savona Paolo Signorini e del figlio di Spinelli, Roberto, anch’egli imprenditore.

Secondo la gip i soldi “sarebbero il profitto dei reati di corruzione contestati”. A casa del terminalista Spinelli sono stati sequestrati dalle fiamme gialle anche due fucili da caccia, denunciati dalla suocera ma non da lui. Per questo è stata una querela per omessa denuncia di arma da fuoco.

Intanto sono stati fissati gli interrogatori di garanzia per gli arrestati: domani, giovedì 9 maggio, Paolo Signorini sarà interrogato alle 11 nel carcere di Marassi, dove si trova da ieri.

Giovanni Toti sara sentito venerdì mentre sabato sarà il turno di Matteo Cozzani e di Aldo Spinelli, convocati dalla gip.

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