Ultimo atto

Millesimo, Garofano lascia da parte le frizioni con Picalli e approva il bilancio in un Consiglio risicato

Nonostante la revoca delle sue deleghe, il voto dell'ex vice sindaco spinge l'ago della bilancia a favore del documento finanziario

Francesco Garofano

Millesimo. Francesco Garofano, ormai ex vice sindaco di Millesimo dopo la recente revoca delle sue deleghe da parte del primo cittadino uscente, Aldo Picalli, vota a favore del bilancio che passa con numeri risicati a causa di alcune assenze. Si è chiusa, infatti, con cinque favorevoli e quattro contrari l’approvazione del documento finanziario durante il Consiglio comunale di ieri. Nonostante la frattura politica tra il numero uno della giunta e quello che è stato il suo vice fino a pochi giorni fa, entrambi candidati a sindaco alle prossime elezioni di giugno, Garofano ha scelto “la strada della responsabilità per il bene di Millesimo”.

“In questo ultimo Consiglio comunale, desidero anzitutto rivolgere il mio ringraziamento a tutti i dipendenti comunali, nessuno escluso, ma in particolare agli uffici guidati Rosella Bruno (amministrazione) e da Paolo Anelli (tributi e S.U.A.P.), con i quali in questi anni, ho collaborato quotidianamente e senza sosta. Persone prima che dipendenti, con i quali ho condiviso ansie e difficoltà ma che si sono sempre spesi in maniera encomiabile senza mai risparmiarsi e con i quali ho stabilito un rapporto che ha permesso di trovare soluzioni e migliorare la situazione economica del comune garantendo o potenziando tutti i servizi erogati”, spiega Garofano.

“Per quanto riguarda il rendiconto di esercizio riferito all’anno 2023 presenta un risultato d’amministrazione pari ad euro 1.291.636,93. Questo dato, per di più alla fine del quinquennio amministrativo, testimonia lo stato di salute ed ordine dei conti del comune – prosegue l’ex vice sindaco – In questi cinque anni la gestione economico-finanziaria del comune è stata caratterizzata da competenza, lucidità e attenzione. Grazie al lavoro portato avanti con serietà e rispetto, viene tutelato l’interesse collettivo stanziando a bilancio, anche in maniera prudenziale, tutti gli importi soggetti ad accantonamenti e ai vincoli previsti dalla normativa. Inoltre, considerata l’imminente scadenza dell’attuale consiliatura, mi preme sottolineare che la nuova amministrazione in carica avrà la possibilità di operare da subito in maniera concreta nell’interesse dei cittadini, anche nel caso di imprevisti, considerato che l’utilizzo del cospicuo avanzo non vincolato sarà definito nel corso della futura gestione amministrativa dell’ente. Mi preme infine evidenziare la coerenza del conto consuntivo 2023 rispetto al bilancio preventivo 2023, sintomo della professionalità con cui si è agito”.

E ancora: “Per quanto concerne il PEF TARI 2024-2025 il lavoro è stato portato avanti nell’ottica di mantenere invariato il valore complessivo dello stesso rispetto agli anni precedenti. Operazione che, salvo imprevisti, possiamo considerare riuscita, nonostante l’adeguamento ISTAT applicato e l’adeguamento costi effettuato dalla società che gestisce il servizio. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad una situazione di bilancio sana, che per quanto riguarda le tariffe, si traduce in una riduzione rispetto all’anno scorso sia per le utenze domestiche, sia per le utenze non domestiche con i maggiori ribassi per bar, negozi di alimentari, ortofrutta e ristoranti”.

“Questi sono risultati che vanno aldilà di ogni interpretazione personale e che mi rendono orgoglioso dell’impegno assunto e portato avanti in questi anni con impegno e abnegazione per quanto riguarda le mie deleghe”, conclude Garofano.

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