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Promozione, S.F Loano sempre più capolista. Vierci stende il Pra’ FC: “Palo gol una goduria! Carattere nostra migliore qualità”

Il classe 2004 decide la sfida in terra genovese ad un tiro di schioppo dal novantesimo: "L'esultanza dei loanesi ci carica"

Genova. La corsa della S.F Loano verso l’Eccellenza continua. Gli uomini di Cattardico erano impegnati nella trasferta genovese contro il Pra’ FC, formazione neopromossa immischiata nella lotta per non retrocedere ma che ha mostrato di poter creare diversi grattacapi agli avversari. Infatti la rete di Raso aveva portato in vantaggio la squadra di Odescalchi. Ma la capolista ha reagito prima con Di Lorenzo e poi, ad un minuto dal termine, con il gol che ha fatto esplodere di gioia i rossoblù: quello di Gianni Vierci, l’attaccante arrivato a dicembre impreziosendo ancor di più il reparto offensivo loanese.

“Ci siamo preparati al meglio nonostante venivamo da una settimana tosta con la coppa di mezzo – dichiara Vierci -. Sapevamo che il Pra’ fosse una squadra insidiosa. Stavamo bene e avevamo intenzione di giocare bene per il bel campo. Infatti abbiamo giocato, poi il ritorno di Buonocore in mezzo al campo è stato molto importante. Da quando sono entrato volevo a tutti i costi aiutare la squadra a vincere. Ultimamente ho incominciato ad abituarmi a subentrare al meglio. Mi è arrivata una bella palla da Auteri, l’ho stoppata e ho deciso di tirare a mezza altezza per sfruttare anche le condizioni del campo, particolarmente bagnato. Quando ho visto la traiettoria è stato bellissimo: palo gol è una goduria! Poi c’è stata una grande esultanza: dai compagni in campo, a quelli in panchina, al mister e a tutti nostri sostenitori. Avere così tante persone di Loano a vederci, anche in una trasferta con quelle condizioni meteo, è molto importante e sta accadendo ogni domenica. Dà una grande carica per fare tutto con maggiori motivazioni“.

Un impatto con l’ambiente che è stato positivo sin dal primo giorno: “Il gruppo è veramente bello. Conoscevo già qualcuno, ma tutti mi hanno fatto sentire uno di loro sin dall’inizio. Stiamo molto tempo insieme proprio perché c’è una grande rapporto tra di noi. Anche la dirigenza è particolarmente vicina ed è coesa, ci tengono molto a noi. Il mister mi sta dando fiducia, soprattutto sulle giocate. Mi dice sempre di provare a propormi senza paura, che se si sbaglia non succede nulla e ci si riprova subito. Questa cosa mi aiuta tanto a livello mentale: sono più tranquillo con la palla perché non ho paura di sbagliare. Poi il venerdì dopo allenamento ci fa fare sempre sessioni di rigori e punizioni, con qualche indicazione che mi sta facendo migliorare rispetto a prima”.

Lo scorso anno al Finale, la sua prima squadra dopo il suo arrivo in Italia dal Giappone, Vierci parla di un’esperienza intensa ma con un duplice sentimento: “Ho fatto un anno molto bello e un altro difficile per tutti, dove è mancata la serenità che adesso sembrerebbe essere stata ritrovata. Però vivere una situazione del genere, secondo me, mi è servito per capire come gestire i momenti di difficoltà“. Mentre prima di passare all’Ellena, per pochi mesi, il classe 2004 era un giocatore dell’Arenzano: “Ci tenevo ad essere allenato da mister Corradi. Sono stato veramente contento di far parte di quel gruppo e ho vissuto un periodo molto interessante e che mi ha insegnato veramente tante cose. Nei movimenti senza palla, per esempio, ho imparato molto da quei pochi mesi. Li ringrazio perché sono stati bravissimi con me e, anche quando sono arrivato a Loano, mi hanno mandato dei bei messaggi“.

Il carattere è forse la nostra migliore qualità. L’unione è uno dei punti chiave di quello che stiamo facendo: speriamo di mettere la ciliegina sul grande lavoro che stiamo facendo“, conclude Vierci.

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