Base dello spaccio

Cocaina nascosta in zuccheriere, slot e tavoli da biliardo: il circolo privato era un magazzino della droga, arrestato il proprietario

In manette il titolare. Sequestrati anche 21mila euro in contanti e diversi preziosi in oro: erano occultati in una slot machine

Generico febbraio 2024

Albenga. Un continuo movimento di persone, note alle Forze dell’Ordine per reati in materia di sostanze stupefacenti, ha attirato l’attenzione di carabinieri, guardia di finanza e polizia locale di Albenga, che hanno eseguito congiuntamente un approfondito controllo di un “circolo privato”, con l’ausilio del nucleo cinofilo carabinieri di Villanova d’Albenga.

L’azione operativa si è sviluppata nella notte del fine settimana scorso e si è protratta fino alle prime luci dell’alba, confermando il sospetto che all’interno di quel locale, situato in via del Roggetto, ad Albenga, e già più volte attenzionato (leggi QUI) e destinatario di diversi provvedimenti nel recente passato (leggi QUI), si svolgessero attività irregolari e che venisse anche utilizzato come base per lo spaccio di droga.   

Determinante per il buon esito degli accertamenti è stato il coordinamento interforze, che ha consentito un proficuo scambio di informazioni ed un peculiare controllo nelle rispettive attribuzioni di competenza, nonché il fiuto del pastore tedesco “Bono”, condotto dai militari del nucleo carabinieri cinofili di Villanova d’Albenga, grazie al quale è stato rinvenuto all’interno del locale un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Circa 130 grammi di cocaina ed altrettanti di hashish, parte dei quali già suddivisi in dosi pronte per la vendita, erano stati nascosti in ogni angolo del locale dentro le zuccheriere e le tazzine, nelle intercapedini delle gambe del tavolo da biliardo, dietro i mobili e le slot machine. 

Sequestrati anche circa 21mila euro in banconote di vario taglio e diversi preziosi in oro, ritenuti essere dagli investigatori parte dei proventi della vendita dello stupefacente, che erano stati nascosti all’interno della gettoniera di una delle slot machine, da tempo in disuso ed accantonata in un’area del locale esclusa dall’accesso del pubblico.

Oltre al denaro contante e preziosi sono state anche rinvenute, nella disponibilità del proprietario, banconote false da 50 e da 20 euro, motivo per il quale si è proceduto anche alla sua denuncia in stato di libertà per il reato di possesso di banconote falsificate.

Il controllo, inoltre, ha permesso di accertare plurime violazioni relative al mancato rispetto della normativa contro il gioco d’azzardo, in particolare, l’assenza nell’esercizio della tabella dei giochi proibiti ex art. 110 TULPS e dell’iscrizione al sistema RIES, che ha comportato sanzioni amministrative per un ammontare di 10mila euro.

All’interno del locale, è stata riscontrata anche la presenza di 10 cittadini extracomunitari, tutti non tesserati come soci del circolo e con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, per le quali sono state contestate al proprietario diverse sanzioni amministrative per un importo complessivo di più di 20mila euro.

A seguito delle predette violazioni di legge si procederà altresì alle segnalazioni alle competenti autorità locali per la sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., nonché alla richiesta di revoca della licenza.

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