Richieste

Ata, interpellanza di Arecco: “Lavoratori in pensione ancora in attesa della liquidazione, chiediamo spiegazioni”

Il capogruppo di Fdi chiede anche spiegazioni sulle dimissioni dell'amministratoreunico di Ata

Sede ATA spa Savona

Savona.”Ad oggi i lavoratori di Ata andati in pensione da tempo sono in attesa di ricevere le rispettive liquidazioni; da parte dell’Amministrazione comunale erano state fornite rassicurazioni che quanto dovuto sarebbe stato pagato entro poco tempo, ma ciò non si è verificato. Nel frattempo l’Amministratore unico di ATA, nominato dalla corrente amministrazione nel novembre del 2022, ha recentemente rassegnato le proprie dimissioni ed è fissata una riunione degli azionisti di Ata il 5 marzo per l’avvicendamento dell’amministratore unico e che, entro detta data, dovrebbero
finalmente sbloccarsi i pagamenti delle liquidazioni degli ex dipendenti”. E’ il contenuto dell’interpellanza del consigliere comunale Massimo Arecco.

“Nell’auspicio che tale eventualità si concretizzi, si manifestano le proprie perplessità in merito alle ragioni per le quali il precedente Amministratore abbia rimesso il proprio incarico, proprio ora che
sarebbe stato in dirittura finale il lungo lavoro di controllo dei conti di ATA, di reperimento delle risorse per liquidare gli ex dipendenti, e che è stato gestito il complesso passaggio dalla vecchia
ATA a SEA-S. Ora che la nuova società SEA-S è avviata, ad ATA restano la gestione residuale dei parcheggi ed il mantenimento di una discarica che, dal febbraio 2007, non è più operativa, per cui si dovrebbe procedere con le ultime attività concordatarie, e con la rideterminazione del ruolo del Comune di Savona, che dovrebbe subentrare ad ATA quando quest’ultima sarà definitivamente
liquidata”, ricorda Arecco.

Il consigliere chiede di “conoscere se, alla data delle avvenute dimissioni della dott.ssa Ferrando, le somme dovute agli ex dipendenti fossero state già nelle disponibilità di ATA e le ragioni per cui, solamente a partire dal 05 Marzo, detti importi potrebbero diventare erogabili (per quanto dichiarato sui quotidiani dall’Assessore Auxilia), sostanzialmente a distanza di pochissimi giorni dalle avvenute dimissioni dell’Amministratore unico, le ragioni e le motivazioni di quanto dichiarato ai giornali dal sindaco e dall’assessore Pasquali: “quella fase è terminata e se ne apre un’altra che richiede una professionalità di tipo diverso”, con particolare riferimento al ruolo futuro della Società ATA s.p.a e del Comune di Savona una volta che ATA sarà definitivamente liquidata”.

Infine ancora “se l’Amministrazione comunale, a seguito dell’avvenuto deposito della denuncia contro ignoti per i consumi dell’acqua della Fontanassa abbia, o meno, fatto verificare dai propri uffici sia lo stato dei luoghi, sia a quanto ammonti la somma complessiva ad oggi dovuta per quanto erogato. A tale riguardo si chiede una relazione dettagliata da parte del Sig. Sindaco, o dell’Assessore delegato”.

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