"battaglia"

Acqua e bollette care ad Andora, i comitati incontreranno il nuovo amministratore delegato di Rivieracqua

Si tratta di Assoutenti, Acqua cara in bolletta e Onda ligure consumo. Grassa (Acqua cara in bolletta) annuncia: “Non mi candiderò alle prossime amministrative"

rubinetto acqua

Andora. Nuovi sviluppi sulla situazione “bollette care” ad Andora. Sabrina Grassa, presidente del comitato Acqua cara in bolletta e consigliera nell’associazione Onda Ligure Consumo Ambiente (che si avvale dell’avvocato Muzio in materia di diritto idrico), ha inviato un messaggio a tutti gli utenti andoresi di Rivieracqua che recita così: “In merito alle bollette ‘conguaglio- acconto’, recapitate recentemente da Rivieracqua agli utenti, e ai comportamenti da assumere, anche in conseguenza alle intervenute ordinanze sindacali sulla non potabilità e sull’assenza del servizio di depurazione, le associazioni Assoutenti Liguria, Onda Ligure Consumo e Ambiente e il Comitato Acqua Cara in Bolletta consigliano di sospendere il versamento degli importi richiesti e attendere le indicazioni che verranno fornite a seguito dell‘incontro con il nuovo amministratore delegato previsto per il 12 gennaio. Sarà nostra cura comunicare, successivamente all’incontro, a tutti gli utenti-associati le linee guida su come comportarsi in ordine al pagamento delle bollette recapitate.” 

Continua quindi la battaglia contro le bollette “salate” del comitato Acqua cara in bolletta che vanta migliaia di associati nel territorio di Andora, soprattutto proprietari di seconde case, esercenti e agricoltori. Il comitato nato a San Bartolomeo al mare nel 2017, quando sono iniziate ad arrivare bollette “pazze” agli agricoltori, ai balneari, agli esercenti. Fu creato un comitato con i due golfi: il dianese e l’andorese. Ma, vista la situazione dell‘acqua salata di questi 2 anni ad Andora il comitato si è poi concentrato con le sue azioni su questo territorio, visto la gravità della situazione.

In risposta a questa iniziativa di sospensione del pagamento delle bollette questa la nota del Comune: “La posizione del sindaco Mauro Demichelis è nota. C’è una piena collaborazione con l’associazione Assoutenti, Onda Ligure e Comitato acqua cara in bolletta con i quali si è sottoscritta richiesta di moratoria delle bollette e pieno sostegno per le azioni di ottenimento dei risarcimenti da Rivieracqua per i danni subiti dai cittadini. Le associazioni stanno seguendo i cittadini con i loro legali per le procedure tutelanti nel caso vogliano interrompere i pagamenti al gestore“.

Commenta ancora Grassa: “Nel 2016/17 abbiamo protestato sul caro bollette e indetto una serie di manifestazioni, poi ad Andora è sorto il problema acqua salata con tutti problemi che ha provocato e le gravi ripercussioni su turismo e agricoltura e danni alle attrezzature che andranno quantificate nel tempo, perchè l’acqua salata è corrosiva e incide sugli impianti. A luglio di quest’anno abbiamo inscenato una protesta e come impostazione insieme ad Assoutenti abbiamo detto di non pagare più le bollette fino a che l’acqua non fosse tornata potabile. Ci sono persone a cui sono arrivate bollette triplicate, con letture inesistenti, conguagli da centinaia di euro“. 

“Ora la situazione è migliorata, – puntualizza ancora il presidente del comitato Acqua cara in bolletta, – e l’acqua è dolce e le bollette che arriveranno saranno pagate il giusto, ma continueremo la battaglia per non pagare la quota di depurazione visto che non c’è: al riguardo sono già partite alcune cause pilota e noi andremo avanti fino a che non ci sarà la depurazione come previsto dalla legge”.

“Ora le prossime mosse prenderanno spunto dall’incontro imminente con la vice commissaria ad acta delegato Imperiese Cecilia Brescianini e con il nuovo amministratore delegato di Rivieracqua Giuseppe Torno, nominato a dicembre, – annunciano il presidente di Assoutenti Liguria Furio Truzzi e il legale di Onda Ligure Consumo e Ambiente. – Vorremmo un rapporto maggiormente collaborativo e rispettoso degli utenti provati da oltre due anni di disagi”.

Conclude Grassa: “Stiamo lavorando con grande spirito di servizio e rassicuro tutti: non userò il comitato come un trampolino di lancio e non mi candiderò alle amministrative di Andora“.

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