Andora. L’ultima vittoria in campionato dei biancoblù è datata 7 ottobre, contro la San Filippo Yepp per 1-0 . Era il terzo successo consecutivo. Da quel momento solo due punti in cinque partite per l’Andora, finendo a metà classifica a meno due dalla zona playoff e a meno tre da quella playout.
Simone Rattalino analizza questa assenza dai tre punti: “Purtroppo a livello di risultati stiamo vivendo un periodo difficile ma le prestazioni, tranne in parte a Oneglia, non sono mai mancate. Ma manca l’ingrediente principale: il gol. Nelle ultime domeniche abbiamo prodotto quantità industriali di occasioni da rete ma non le concretizziamo e veniamo puniti al primo minimo errore che facciamo. Insieme alla società abbiamo costruito una squadra e un gruppo nuovo mantenendo pochissimi elementi della scorsa stagione. Quindi fisiologicamente occorre tempo per permettere di assimilare concetti e per conoscersi sul campo ma sono fiducioso che il vento possa cambiare“.
“Io conosco la cultura del lavoro – continua il mister – cercare di mettere in campo la migliore formazione possibile e mantenere il più possibile il gruppo sereno, compatto, analizzando insieme quello che c’è da migliorare“.
Con l’auspicio di avere sempre più supporto dalla cittadinanza andorese: “Su questo aspetto la società sta lavorando tantissimo: dalla ricostruzione del Settore Giovanile ad altre iniziative. Noi come staff tecnico della Prima Squadra abbiamo puntato con convinzione nel lancio di ragazzi del posto come Botte e Guardone per dimostrare che il punto di partenza di una squadra devono essere i giovani“.
Rientrare tra le prime posizioni è un obiettivo alla portata dell’Andora. Rattalino però precisa: “Io sono convinto che questo sia un ottimo gruppo ma che non debba porsi obiettivi a lungo termine: l’obiettivo principale è quello di affrontare tutte le partite al 110% e vincerne il più possibile per porre le basi per il futuro“.