In carcere

Rapina alla Carige di Alassio, arrestata la complice della fuga dei banditi

E' stata fermata dai poliziotti che l'hanno riconosciuta e identificata

Arresto rapinatore Carige Savona

Alassio. Si era resa anche responsabile di una rapina aggravata presso la Banca Carige di Alassio nel settembre del 2019, in occasione della quale due uomini erano entrati a mano armata e con volto travisato nell’istituto di credito mentre lei li attendeva fuori all’interno della vettura, pronta per la fuga.

Una 33enne, Jessica Giovane, è stata individuata e arrestata dalla Polizia di Stato – Questura di Asti, che l’ha intercettata per un controllo, con la donna che ha cercato di dileguarsi all’interno di un bar. Gli agenti, insospettiti dalla condotta, hanno riconosciuto visivamente la donna in quanto già gravata da precedenti penali e hanno atteso che uscisse dal locale per identificarla.

Dagli accertamenti è emerso che la 33enne era destinataria di un provvedimento di esecuzione di pene dello scorso novembre per alcuni reati risalenti al 2019, tra cui anche la rapina all’istituto di credito alassino. A suo carico, infatti, i reati di furto in abitazione aggravato e concorso in rapina aggravata.

La donna è stata poi condotta nel carcere di Torino.

I banditi erano entrati nella banca, uno munito di maschera di gomma con occhiali e baffi e un altro con una calza di nylon sul volto e berretto con visiera in testa. Una volta dentro, hanno preso uno dei due clienti presenti in quel momento in ostaggio e, in pochi minuti, si sono fatti consegnare il denaro (bottino da 33mila euro) sotto la minaccia di una pistola. Quindi, erano scappati a piedi in direzione ponente, per poi salire a bordo di una Renault Clio Bianca per la fuga.

Per la rapina erano già stato eseguiti tre arresti: un 46enne di Asti, Pasquale Pollice, e Giancarlo Sini, di Alessandria, oltre alla stessa Jessica Giovane, che erano stati fermati poco dopo la rapina.

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