Posizione

Scuola, Alleanza Verdi Sinistra: “Basta tagli all’istruzione, investiamo sul futuro”

"Vogliamo investire molte più risorse per ristrutturare e costruire nuove scuole con ampi spazi, fuori e dentro, riducendo il numero degli studenti per classe a 15"

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Savona. “Da troppo tempo scuola, università e ricerca sono considerati l’ultima ruota del carro in Italia, e con loro studenti, famiglie, insegnanti. Secondo il Documento di economia e finanza 2022 le spese per l’istruzione caleranno dal 4% del Pil al 3,5% entro il 2025. Per noi è indispensabile l’allineamento dei finanziamenti ordinari al sistema dell’istruzione alla media europea (6% del PIL)”. Lo hanno detto Luigi Lanza (Consigliere Comune di Savona), Walter Sparso (Coordinatore Sinistra Italiana Savona) e Simona Simonetti (portavoce Verdi Liguria e candidata Alleanza Versi Sinistra).

“La scuola – proseguono – ha pagato un costo altissimo negli anni della pandemia: tra l’altro in due anni e mezzo è aumentato, ancora di più, il divario sociale in base alla famiglia di origine. Questa situazione ha acceso un faro, in maniera drammatica, su ciò che noi diciamo da tempo: l’ascensore sociale che potrebbe permettere al “figlio dell’operaio di diventare dottore” si è drammaticamente fermato al pianterreno”.

“Per questo vogliamo investire molte più risorse per ristrutturare e costruire nuove scuole con ampi spazi, fuori e dentro, riducendo il numero degli studenti per classe a 15, estendendo il tempo pieno in tutta Italia e rendendo davvero gratuita l’istruzione: dall’Infanzia all’Università. Una scuola pubblica, laica, inclusiva, gratuita per tutti e tutte. Nelson Mandela diceva che “l’istruzione è l’arma più potente che abbiamo per cambiare il mondo”: la nostra Alleanza Verdi Sinistra intende provarci”, hanno concluso.

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