Inaugurazione

Borghetto, taglio del nastro per la Panchina dell’Amore: “Sarà un’ottima attrattiva turistica” fotogallery

Grande partecipazione di autorità e pubblico per l'evento di questa mattina

panchina dell'amore borghetto

Borghetto Santo Spirito. Taglio del nastro questa mattina in piazza Pelagos a Borghetto Santo Spirito per la Panchina dell’Amore, che si aggiunge a quella già esistente a Roccavignale: una inaugurazione che arriva a soli due giorni dalla speciale ricorrenza di San Valentino, con l’obiettivo di valorizzare un luogo di interesse paesaggistico e creare una potenziale attrattiva turistica.

Grande partecipazione di autorità e pubblico per l’evento.

La struttura a forma di cuore gigante, alta circa 3,5 metri, con la sua doppia seduta alla base, diventerà quindi la cornice ideale per scattare splendide foto ricordo.

“Finalmente – dichiara il sindaco Giancarlo Canepa – in occasione della festività cara a tutti gli innamorati, andiamo ad inaugurare la ‘Panchina dell’Amore’ nonostante le numerose problematiche burocratiche che si sono presentate e che a un certo punto sembravano far naufragare il progetto. Grazie alle nuove tecnologie al servizio dei canali social dove ogni fotografia viene georeferenziata quando viene postata, la panchina diventerà un valido strumento di promozione turistica del nostro paese”.

“La speranza è che anche altri comuni seguano l’esempio di Borghetto e Roccavignale dove il sindaco Amedeo Fracchia è stato il precursore di questa idea. Si potrebbe creare un circuito di visitatori come avviene, ad esempio, per le panchine giganti Big Bench”.

La panchina avrà la caratteristica di essere in qualche modo itinerante. Oltre a piazza Pelagos infatti, verranno allestiti spazi per ospitarla anche in altre aree pubbliche autorizzate dalla Soprintendenza come il molo Rosa dei Venti, piazza Italia e piazza Libertà.

L’inaugurazione è stata organizzata dall’assessore a cultura e turismo Mariacarla Calcaterra e ha visto l’esibizione degli alunni del liceo Musicale “Sandro Pertini” di Genova (Matteo Mannino alla tromba e Simone Seminerio alla chitarra elettrica) e dei maestri della scuola di tango argentino di Genova “Tangoday Academy” di Romina Godoy.

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