Percorso condiviso

Dopo 15 anni Borgio Verezzi vara il nuovo Puc: sì alla passeggiata a mare, tutela del territorio e del patrimonio storico

Approvato all'unanimità in Consiglio comunale, il sindaco Dacquino: "Scelte equilibrate e sostenibili per il presente e il futuro di tutta la comunità"

progetto passeggiata Borgio

Il Consiglio comunale di Borgio Verezzi ha approvato il nuovo Piano Urbanistico. La pratica è stata approvato all’unanimità.

“Il PUC era ormai scaduto da 15 anni” commenta il sindaco Renato Dacquino, “questo permetteva interventi in deroga e approcci diversi, mancavano visione comune e condivisione. Otto anni fa la nostra scelta di realizzare il piano, con coraggio e con la consapevolezza di entrare in un percorso che coinvolge e che fa crescere”.

“Gli obiettivi sono sempre stati chiari: paese di qualità, umano, protezione e conservazione centri storici, valorizzazione fronte mare, area verde al centro del paese, regole chiare e aggiornate per tutti. Per realizzarli una visione condivisa, una ricucitura delle varie aree, una ricerca di risorse a due vie (pubblico e privato) e in parallelo sviluppo di azioni e opere di miglioramento. Adesso si è chiuso un percorso lungo solo per chi non conosce i tempi dei piani urbanistici in Liguria”.

“Grazie all’aiuto di tutti il PUC porta in dote un progetto approvato per la nuova passeggiata a mare e un assetto normativo conservativo e valorizzante per i nostri nuclei storici, un tessuto urbanistico estremamente protetto, elimina l’unico distretto di trasformazione e ridisegna il sistema dei parchi urbani, volti all’agricoltura e alla cultura. Il percorso autorizzativo e di confronto con la Regione, le associazioni e i privati cittadini ha migliorato e completato un’impostazione di piano già ottima”.

A tal proposito evidenziano i consiglieri Galletto e Locatelli riportando le parole, contenute in una lettera inviata all’associazione Agora’ il 15 settembre 2020 dal dirigente responsabile della procedura di VAS della Regione Liguria: “Devo anche io ringraziare la vostra associazione e i cittadini come voi che hanno a cuore il benessere della propria città e dell’ambiente circostante. Credo che l’istituto della VAS abbia in qualche modo contribuito a sensibilizzare e ad avvicinare la popolazione alle istituzioni preposte alla gestione del territorio in un processo collaborativo con risultati più che positivi.”.

“Un ringraziamento quindi per il contributo dato alla definizione del PUC dalla nostra associazione e dalla partecipazione dei cittadini di Borgio Verezzi” concludono i consiglieri.

“Infatti dal confronto lungo, e spesso vivace tra l’amministrazione comunale, i cittadini, e le associazioni (Agora’, Italia Nostra, WWF) anche in occasioni quali l’inchiesta pubblica, si è potuta raggiungere quella sintesi che ha portato alla definizione di un PUC equilibrato, rispettoso delle caratteristiche uniche del nostro territorio e del suo contesto ambientale. Tutto questo ha consentito alla minoranza consiliare di “Borgio Verezzi e’ Tua” di votare a favore del Piano Urbanistico. Riteniamo che questo percorso possa essere preso come esempio virtuoso di partecipazione democratica alla vita pubblica. Quando il cittadino non rinuncia al suo ruolo di stimolo e critica, anche le amministrazioni riescono a raggiungere obiettivi migliori e più condivisi” aggiunge ancora il primo cittadino di Borgio Verezzi.

A conferma del percorso di condivisione infatti l’idea di una nuova viabilità di servizio ed emergenziale per le frazioni dopo il confronto con le realtà locali è stata accantonata; così come il processo di trasformazione nei pressi dell’ingresso al paese da levante, per recuperare i fondi per il nuovo fronte mare.

Per la consigliera Sonia Garofalo: “Ed eccoci arrivati alle battute finali della straordinaria avventura che ha visto coinvolta tutta la cittadinanza di Borgio Verezzi nella pianificazione del PUC. Dieci anni fa, dopo aver vinto le elezioni amministrative con la lista Borgio Verezzi Viva, abbiamo intrapreso con entusiasmo questo grande progetto per dare una nuova identità al paese. I nostri obiettivi principali erano: rendere Borgio Verezzi viva, identificandone il suo centro, rendere partecipi nella progettazione del Piano gli stessi cittadini con le loro idee e proposte nonché garantire i necessari servizi pubblici alla cittadinanza, come ad esempio la realizzazione della passeggiata a mare…”.

“Ricordo, con emozione e trasporto, le visite nel paese insieme ai tecnici, incaricati per la redazione del PUC, con i quali immaginavamo il futuro di questa splendida cittadina. Ricordo, inoltre, anche le numerose udienze pubbliche in cui, timidamente, i cittadini avanzavano suggerimenti ed idee. È stato un percorso lungo e costruttivo nel quale non sono mancate le difficoltà. Infatti, a volte, è parso di vedere un’amministrazione divisa al suo interno, vi sono stati scontri con la minoranza nonché polemiche con le associazioni. Nonostante ciò mai è mancata l’apertura al dialogo e l’accoglienza alle proposte presentate da chi ha voluto essere parte integrante nella costruzione e realizzazione del progetto”.

“In conclusione, posso dire che il nostro obiettivo politico è stato raggiunto. La partecipazione e l’entusiasmo sia dei cittadini che dei tecnici incaricati ha reso possibile la creazione di un PUC che ci ha visti tutti impegnati come protagonisti” conclude.

“L’obiettivo comune di tutto il Consiglio comunale da sempre era, ed è, la condivisione e il bene del nostro territorio. Un percorso lungo e qualificato, con norme moderne che hanno avuto il plauso degli uffici regionali, un percorso ci ha aiutato a lavorare insieme e ci ha portato a nuovi equilibri. Oggi è, possiamo dirlo forte, il piano di tutta la comunità di Borgio Verezzi” conclude il vice sindaco Maddalena Pizzonia.

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