Liguria. Anche in Liguria, come in altre diciassette regioni del Paese, sabato 12 e domenica 13 giugno il CAI – Club Alpino Italiano e Federparchi organizzano escursioni sui sentieri delle aree protette per scoprire insieme la montagna, i parchi e il valore della biodiversità. L’iniziativa ha come obiettivo quello di invogliare le persone a conoscere e tutelare il valore delle aree protette, percorrendone i sentieri.
“La nostra regione ha la fortuna di trovarsi ‘tra aquile e balene’ – dichiara il capogruppo regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino – i nostri monti si ergono arditi anche a pochi chilometri in linea d’aria dal mare. Questo ci regala ambienti preziosi e suggestivi dove si sono rifugiati e ancora oggi vivono relitti glaciali e unici endemismi. E la Regione cosa fa? Riconosce il valore delle aree protette e promuove tutela e turismo sostenibile? No! Non perde occasione per “attaccare” i Parchi vedendoli evidentemente come limiti alle speculazioni edilizie”.
Sono tanti i temi caldi in materia di protezione dell’ambiente nella nostra meravigliosa Regione: “Due esempi tra i molti: i quesiti della Commissione per le petizioni del Parlamento europeo con riferimento al cosiddetto ‘masterplan Palmaria’ e alla sua spudorata volontà di voler rendere un paradiso naturale ricco di biodiversità, un paradiso artificiale riservato a pochi ricchi e tentando di eludere le normative vigenti; il ricorso pendente nanti il Tar per la concessione data da Regione Liguria per le operazioni di ricerca mineraria nell’area protetta del Beigua”.
“Percorrendo i sentieri del Beigua Unesco Global Geopark camminiamo su di un antico mare, ce lo svelano le ofioliti, le stesse rocce che troviamo sul Monviso – spiega il capogruppo Pastorino – Lavoro per una Regione che protegga l’ambiente, tuteli la biodiversità, rispetti le normative nazionali ed europee e creda nel valore dei Parchi e delle aree protette e li rafforzi attribuendo loro personale e risorse adeguate alle necessità, e non tentando di ridurne sempre più i confini”.