Immersi nella natura

Grande partecipazione al corso di Introduzione alla pesca agonistica della Lega Navale Albenga

Gli organizzatori: "Con il gioco si insegnano sani principi fondamentali"

Albenga. La Lega Navale Albenga (associazione sportiva dilettantistica) promuove una scuola di pesca per ragazzi con il corso di Introduzione alla pesca agonistica – anno 2020. In particolare presso la sede darsena il Gruppo Sportivo Pesca, guidato dal socio e consigliere delegato al settore Pesca Comparini Marco con la collaborazione del socio Spinacci Walter, ha organizzato lezioni teoriche di pesca e presso il laghetto di Bastia una serie di lezioni pratiche interamente dedicate ai bambini.

Il nutrito Gruppo Sportivo Pesca dei giovanissimi è formato da Bacchetta Piervittorio, Bucarella Davide, Cadeddu Francesco, Cadeddu Riccardo, Calzamiglia Andrea, Carpe Mattia, Carpini Riccardo, Cha Pietro, Coku Giulio, Curti Leonardo, Damino Chiara, Damino Matteo, Degola Andrea, Degola Matteo, Franchi Giacomo, Lanteri Cesare, Massina Gabriele, Papa Giovanni, Pasquini Cristiano, Roatta Matteo, Rusconi Simone, Schivo Gabriele, Schivo Mirko, Sciarra Thomas, Zerbone Tommaso.

“L’argomento che ci sta molto a cuore è avvicinare i bambini alla pesca sportiva e  condividere con loro l’importanza di questo sport entusiasmante – affermano gli organizzatori – Tra le mille attività che si svolgono all’aria aperta, chi è un pescatore sicuramente ricorderà la prima volta che ha avuto in mano una canna da pesca, la prima volta che ha agganciato un pesce ed è riuscito a salparlo. Per chi invece ancora non conosce questa passione abbiamo pensato di inaugurare un ciclo di lezioni per bambini finalizzato alla conoscenza e all’insegnamento di questo magnifico sport”.

“Stare all’aria aperta, immersi nella natura, è un’esperienza magnifica quanto necessaria, soprattutto per i nostri bambini che sono sempre più abituati a stare chiusi tra quattro mura davanti alla tv con in mano un cellulare o un joystick della Play Station”, continuano. Perché insegnare la pesca ai bambini? “Il sistema di apprendimento che utilizziamo è il catch and release (cattura e rilascia) – spiegano i rappresentanti della Lega Navale – È fondamentale quanto indispensabile fin da subito insegnare ai bambini a maneggiare delicatamente i pesci, ad usare ami senza ardiglione, slamarli con cura e infine lasciarli velocemente liberi di pinneggiare nel loro habitat”.

“La pesca insegna la disciplina, per pescare bisogna rispettare delle regole, non solo le regole dettate dalla legge, ma anche le regole della natura! Oltre allo studio e all’osservanza dei regolamenti per la tutela della fauna ittica, si deve imparare a conoscere e rispettare l’habitat acquatico, le correnti, i fondali e i pesci che popolano le nostre acque”, dichiarano i promotori del corso.

“La pesca è uno sport che promuove la scoperta di nuovi ambienti e territori. Pescare aiuta a sentirsi liberi, ad essere più ottimisti e positivi. Poter interagire con la natura mette momentaneamente in stand by dall’eccessiva stimolazione tecnologica a cui siamo sottoposti ogni giorno – afferma ancora la Lega Navale Albenga – Nella pesca sportiva è indispensabile educare i bimbi al rispetto degli animali e del loro habitat. Bisogna insegnare il valore dell’ambiente e la sua tutela, prendendosi cura della natura e dei suoi esseri viventi; trasmettere ai nostri bambini l’importanza della salvaguardia del mare, dei fiumi, dei laghi e dei pesci, abituarli fin da giovanissimi alle regole del mondo naturale e guidarli verso l’osservanza, li porterà sicuramente ad aver maggior rispetto, attenzione, cura e curiosità verso gli animali e il mondo che li circonda”.

Per la gioia dei ragazzi l’11 luglio si è svolta la prima prova interna al sodalizio e i ragazzi, suddivisi in due gruppi (mattino e pomeriggio), hanno dimostrato tutti di aver appreso e acquisito molto bene i fondamentali della pesca sportiva. Della sezione mattutina il vincitore è risultato Messina Gabriele con 6 catture, secondi pari merito Franchi Giacomo e Papa Giovanni con 4 catture, della sezione pomeridiana il vincitore è risultato Cadeddu Francesco con 8 catture, secondo Calzamiglia Andrea con 7 catture e terzo Roatta Andrea con 7 catture, che ha poi perso lo spareggio con Andrea.

All’organizzazione dell’evento e a seguire i ragazzi hanno collaborato i soci Galizia, Petullà, Riolfo, Parodi L., Bellus, Ciolli, Andreani, Barbero e Sassanelli. “Con il gioco nella natura si insegnano sani principi fondamentali come rispettarne i ritmi, i processi e il suo evolversi”, concludono gli organizzatori.

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