Psicosi

Crollo ponte Morandi, sui social ora fa paura un viadotto della A6 fotogallery

Autostrada dei Fiori rassicura: "Tondini a vista per via dei nostri interventi, non ci sono pericoli". Sulla Savona-Torino in totale quasi 300 ponti

viadotto lodo autostrada6

Savona. Piloni scrostati, tondini in bella vista, calcinacci a terra. Uno scenario decisamente preoccupante, almeno per un occhio poco esperto, e che da ieri, da quel maledetto crollo del viadotto Morandi a Genova, fa ancora più paura.

E’ la situazione di uno dei tanti cavalcavia della autostrada A6, nello specifico il viadotto Lodo a Cadibona, carreggiata verso Torino, chilometro 115. A lanciare l’allarme ieri un utente Facebook che ha condiviso le immagini qui sotto, “scattate da me – ha scritto – circa un mese fa. Spero possano servire a qualcosa”.

Nell’arco di poche ore, complice il dramma genovese, le immagini sono state rimbalzate sui social da oltre ventimila persone, con centinaia di commenti di persone preoccupate o indignate. Le stesse foto erano già circolate a giugno, e già due mesi fa il clamore era stato tale che Autostrada dei Fiori, che ha in concessione la A6, si era vista costretta a diramare un comunicato per rassicurare gli utenti.

“In merito allo stato di conservazione del viadotto, vogliamo rassicurare che tale opera d’arte, al pari di tutte le restanti presenti sulla tratta autostradale in gestione, viene sottoposta con cadenza trimestrale a verifiche e controlli – scriveva Autostrada dei Fiori il 19 giugno – Le risultanze di tali ispezioni non hanno evidenziato alcuna criticità di carattere statico. La mancanza dei copriferri è accentuata dagli interventi posti in essere dalla Società per il disgaggio dei calcestruzzi superficiali che, in caso di caduta, avrebbero potuto costituire potenziale pericolo per coloro che transitano sulla sottostante strada vicinale in località Pian dei Carpi”.

“Per tali ripristini – proseguiva il comunicato – la Società ha fatto predisporre uno specifico progetto i cui lavori, che ammontano a circa 1 milione di euro, verranno posti in gara entro l’estate. Inoltre, in un’ottica di potenziamento dell’infrastruttura e con particolare riguardo alla normativa antisismica, la Società intende dar seguito anche ad un secondo e più ampio intervento, il cui importo stimato è di oltre 20 milioni di euro, che potrà essere realizzato non appena, una volta completata la progettazione, verranno rilasciate le necessarie autorizzazioni ed espedite le procedure di gara. Rassicuriamo nuovamente, pertanto, che non vi sono situazioni che possano costituire pericolo per l’incolumità dei nostri clienti”.

Quel che è certo è che la tragedia di Genova ha messo definitivamente sotto la lente d’ingrandimento la situazione delle infrastrutture viarie liguri e in generale italiane. Ponti vecchi e bisognosi di manutenzione, che visti i numeri avrà davvero costi proibitivi: solo sulla A6 ci sono in totale 81 cavalcavia e 208 viadotti, a cui vanno aggiunti altre strutture potenzialmente pericolose (101 sottovie, 42 ponticelli e 49 gallerie). Mentre sulla A10, solo nel tratto tra Savona e Ventimiglia si contano 29 cavalcavia, 90 viadotti e 67 gallerie.

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