Nuovi impianti

Dai Giochi un Fontanassa rinato: lo raccontano Mura e Scaramuzza

Lo sport savonese riguadagna uno spazio importante: Marco Mura e Maurizio Scaramuzza raccontano la riqualificazione del campo della Fontanassa

Savona. I Giochi europei paralimpici giovanili hanno lasciato la Liguria, ma a Savona la loro influenza è ancora forte: grazie alla manifestazione, infatti, il campo di atletica della Fontanassa è stato rimesso a nuovo, completando così il lavoro iniziato con il rifacimento della pista. Un evento che la memoria dei savonesi non può dimenticare, dopo decenni nei quali è stato trascurato e sottoutilizzato.

Queste paralimpiadi giovanili sono state l’occasione per rimettere a norma l’impianto – spiega Marco Mura, allenatore del Cus e organizzatore degli eventi dell’atletica savonese – il Fontanassa è stato per vent’anni la maglia nera dell’impiantistica savonese: tutti si sono dimenticati di quest’impianto, con spogliatoi che risalivano al 1980, presentavano scalini davanti al piatto doccia e numerose altre barriere architettoniche. Questa è stata una pecca che ha limitato l’utilizzo dell’impianto”.

I lavori erano cominciati a luglio, con il rifacimento completo degli spogliatoi, passando dagli stanzoni con docce comuni a spogliatoi con docce, antibagno e servizi igenici privi di barriere architettoniche. Un grande cambiamento, facilmente e immediatamente percepibile da chiunque avesse messo piede nell’impianto anche una sola volta.  Rimesso completamente a norma anche l’impianto elettrico, prima di riverniciare le cancellate e ripristinare tutte le superfici in asfalto, sia di fronte agli spogliatoi, sia attorno alla pista e davanti alle gradinate, compresa la rampa che porta alla partenza del rettilineo: “questo rinnovamento completo sicuramente riqualifica l’impianto – spiega Mura – e lo rende uno dei più belli in Italia”, finalmente all’altezza delle prestazioni di rilievo nazionale di cui è stato palcoscenico nel recente passato.

Lo sforzo in vista dei Giochi è stato grande e Mura sottolinea il contributo delle istituzioni, un cambio di passo rispetto al passato: “ringrazio l’amministrazione comunale, che già in primavera ha avuto la sensibilità di rifare l’impianto elettrico, prima del grande investimento per mettere a norma tutta la struttura – racconta a Ivg.it – è doveroso ringraziare personalmente il sindaco Ilaria Caprioglio e l’assessore allo sport Maurizio Scaramuzza, una persona che pratica sport e che ha molta più sensibilità rispetto ad altre figure che di sport ne masticano poco. Tre mesi sono durati i lavori, per i quali devo ringraziare anche l’ingegner Marco Delfino e i geometri Giorgia Carongiu e Fabio Casalini”.

Anche l’assessore Maurizio Scaramuzza sottolinea il cambio di passo nella gestione della Fontanassa: “devo ringraziare davvero Marco Mura per l’impegno che ha profuso su questa manifestazione, insieme al Comitato paralimpico, perché senza di loro non saremmo riusciti a rimettere a posto un impianto lasciato allo sfacelo dalle precedenti amministrazioni. Ora è un impianto a norma anche per i disabili, con impianto elettrico e asfalti in ordine”.

L’assessore mette al centro di questi investimenti l’aspetto sociale della riqualificazione della Fontanassa, un tema che tiene a cuore: “questo è un impianto ridato all’uso della cittadinanza, spero che venga usato di più, da tutti, e che convinca i genitori dei ragazzi disabili a far fare loro sport: se nei prossimi quattro anni anche un solo ragazzo disabile in più andrà a fare sport, per me sarà un successo”.

Il Comune di Savona intende proseguire l’impegno nella riqualificazione sportiva della città: “alla Fontanassa abbiamo investito 50.000 euro, ma entro al fine del 2018 investiremo un finanziamento della Regione da 100.000 euro per riqualificare il bocciodromo, la palestra di Monturbano e il palazzetto dello sport, impianti che fino a oggi sono stati lasciati morire e che, invece, sono eccellenze della nostra città”.

“Nel 2018, anche grazie a questa riqualificazione – aggiunge infine Mura – aumenterà il numero delle manifestazioni: partiremo a fine aprile con i campionati universitari regionali, prima del Meeting internazionale memorial Giulio Ottolia a fine maggio. A giugno proseguirà la collaborazione con il comitato paralimpico, ci saranno manifestazioni e raduni. Infine il meeting della Torretta”.

Scaramuzza viaggia oltre l’atletica: “Il comune è pronto a tutto – ha dichiarato l’assessore, parlando anche di possibili eventi ciclistici internazionali in Liguria degli scorsi anni – i savonesi stanno iniziando a capire che le manifestazioni sportive, anche grandi, non sono un fastidio: e poi più sono folli, più mi piacciono“.

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