Nuovo lavoro

Con Confartigianato 50 politici liguri diventano “artigiani per un giorno”

L’intero consiglio regionale, nove parlamentari, tre europarlamentari hanno toccato con mano un mestiere artigiano

Artigiani per un giorno
Foto d'archivio

Liguria. “Siete il cuore del saper fare italiano, i custodi di antiche arti che possono essere la chiave dello sviluppo moderno, il motore della società, la storia dell’Italia”. È questa la sintesi di come vengono descritti gli artigiani liguri dagli amministratori della regione (e non solo), al termine della loro esperienza personale di “Un giorno da artigiano”, l’iniziativa di Confartigianato che, avviata con Stile Artigiano, si sta concludendo proprio in questo mese con gli ultimi partecipanti.

Al termine l’intera giunta regionale, l’intero consiglio regionale (31 su 31), nove parlamentari, tre europarlamentari, sette tra assessori e consiglieri comunali di Genova e una decina di giornalisti che hanno toccato con mano un mestiere artigiano e lo hanno elogiato: “Siete il cuore pulsante delle attività produttive in Italia e in Europa” e, proprio per questo sottolineano: “Siete da ascoltare di più, anche in Europa”. Qualcun altro ha riassunto la giornata così: “Siete un pozzo di sapere e creatività. Una meraviglia”.

L’esperienza ha consentito ai novelli “apprendisti” di scegliere tra circa 40 mestieri artigiani e di cimentarsi, affiancati da un docente, nelle diverse attività, scelte chi per affetti familiari, chi per realizzare un proprio sogno con qualcuno che ha addirittura scoperto di avere una manualità che non pensava di avere.

“Siamo convinti che sperimentare in prima persona, almeno una volta, la tecnica e la manualità necessarie a realizzare un prodotto artigiano sia fondamentale per comprendere fino in fondo il suo valore – afferma Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Il lavoro delle nostre imprese significa fatica, esperienza e tecnica. Aver dato la possibilità di toccare con mano il nostro mondo è per noi elemento propedeutico ad avere leggi e atti più a misura di microimpresa. La risposta entusiasta e il forte impegno nell’affrontare la prova, ci fa ben sperare per le prossime azioni a favore della nostra categoria”.

Gli amministratori hanno avuto modo di provare l’esperienza all’interno dei laboratori artigiani del centro di Genova, oppure a Palazzo della Borsa dove, nel corso della manifestazione Stile Artigiano, sono state allestite 26 postazioni per dare modo, anche a tutti gli interessati, di diventare “artigiani per un giorno”.

Ma questa non è stata l’unica attività di Stile Artigiano: i giorni della manifestazione (23-26 giugno) sono stati particolarmente intensi e ricchi di ospiti. Si è parlato molto di formazione e comunicazione, sono stati organizzati una serie di laboratori ed eventi, anche per i più piccoli. Bellezza e artigianato al centro, con gli scatti fotografici nelle piazze genovesi e i tour di Artigianopoli tra le botteghe artigiane della città. E ancora divertimento e ospiti d’eccezione, con Antonio Ornano a fare da testimonial e l’attrice Elisabetta Pozzi, donna protagonista di Stile. Una kermesse che ha coinvolto a 360 gradi la città di Genova, gli artigiani e i liguri stessi.

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