Regione. “In questo luogo di sofferenza e di morte si è consumata una delle pagine più terribili della storia dell’umanità. Milioni di persone sono state uccise nelle camere a gas senza conoscere la tragica sorte a cui andavano incontro, sono rimaste del tutto inconsapevoli della spietata macchina di morte che era stata organizzata per annientarle e per distruggere un popolo intero. Noi oggi, invece siamo consapevoli di quello che è accaduto e questa consapevolezza rappresenta una grande responsabilità per ognuno di noi”.
Con queste parole ieri mattina il consigliere regionale Lilli Lauro, che guida la delegazione dell’assemblea legislativa della Liguria nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, ha accolto gli studenti di fronte al muro delle fucilazioni ad Auschwitz.
“Oggi inizia, quindi, la tappa più dolorosa del nostro viaggio nei luoghi della Shoah – ha aggiunto Lilli Lauro – ed è giusto essere qui per coltivare la consapevolezza di questa immane tragedia da cui trarre una lezione che deve valere per sempre: rispettare sempre i diritti di tutti gli uomini”.
Nel pomeriggio la delegazione, che è composta dagli studenti vincitori della nona edizione del concorso del Consiglio regionale “27 gennaio. Giorno della memoria”, ha raggiunto il lager di Birkenau dove è stata deposta una corona di fiori di fronte al monumento che ricorda le vittime italiane del campo di sterminio.
Oggi il viaggio si conclude a Varsavia, con la visita al museo del ghetto della capitale polacca che è dedicato alla rivolta scoppiata nell’aprile del 1943 e repressa dalle truppe tedesche alla fine del maggio successivo.
Lunedì gli studenti erano stati accompagnati nel ghetto ebraico della città di Cracovia e nella ex fabbrica Schindler, ora trasformata in un museo dedicato all’’omonimo industriale il quale, accogliendo migliaia di ebrei nella sua fabbrica, lì salvò dal trasferimento nei vicini lager di Auschwitz e Birkenau .
La delegazione guidata dal consigliere Lilli Lauro, è composta anche da Giuseppe Momigliano, rabbino della comunità ebraica di Genova, Miryam Kraus, vicepresidente della stessa comunità ebraica e dai rappresentanti dell’Aned delle province liguri.