Politica

Albenga, Ciangherotti (FI): “Contributo affitti regionale una bella burla per raccogliere voti”

albenga comune

Albenga. “La comunicazione di questa Amministrazione fa acqua da tutte le parti. Per un evento sportivo si perforano le facciate degli immobili storici vincolati, per un aiuto alle famiglie neppure un post-it pubblico negli spazi di affissione comunali”. A denunciare il paradosso è Eraldo Ciangherotti, consigliere comunale di minoranza ad Albenga.

Infatti, spiega l’ex assessore ai servizi sociali, “è uscito un bando affitti regionale, da oramai tre anni soppresso dall’Amministrazione Burlando-Paita e riesumato, il mese scorso, con avanzi dai bilanci della Regione Liguria, soltanto ad esclusivi fini elettorali”. Un bando che sotto le Torri, denuncia il forzista, è uscito “senza manifesti, locandine o altro mezzo di divulgazione efficace”.

Ma l’attacco non si limita alla scarsa comunicazione, andando a toccare la sostanza del bando: “La Signora Rambaudi, assessore regionale in forza al PD, pizzicata in diverse inchieste per aver dato più soldi ai profughi in arrivo dall’Africa che alle famiglie liguri in difficoltà, ha strutturato un bizzarro bando per fingere di dare un contributo a chi ha bisogno di pagare l’affitto e non ce la fa a sostenere la spesa. Cresce, infatti, la povertà delle famiglie, si alza il tasso di disoccupazione, aumentano gli sfratti per morosità e l’assessore, invece di ridurre i contributi erogati ai profughi, racimola qualche briciola dagli avanzi dei bilanci e la dà in elemosina ai liguri, agli albenganesi”.

Per il comune di Albenga, infatti, “sono stati stanziati soltanto euro 66.665,95 a fronte del fondo stanziato nel 2011 (ultimo bando pubblicato) di euro 112.435,03. Con alcune gabole interessanti – rincara Ciangherotti – C’è tempo per presentare la domanda entro il 29 aprile, con certezza di contributo ad elezioni avvenute, in modo da non scontentare le tante domande respinte”.

“Assurdo poi, che, con l’aumento registrato, in questi ultimi anni, dei canoni di affitto, la Regione Liguria abbia abbassato da € 8.400 a 7.200 il tetto massimo della spesa annua per canoni di affitto – continua il forzista – La maggior parte delle famiglie in difficoltà resterà tagliata fuori, perchè non riuscendo a spendere meno di 650 euro mensili di affitto e, con un canone simile, 7800 euro all’anno, non potrà chiedere alcun contributo affitto. Infine, da follia che il contributo minimo teorico sia passato da € 300 a € 500: se un affittuario, alla fine di tutti i calcoli, dovesse prendere, come contributo, un importo al di sotto dei 500 euro, la Regione non glielo dà”.

L’ultimo attacco è per chi ricopre ora il ruolo che fu di Ciangherotti: “E l’assessore Vespo cosa fa lì al Sociale? Al di la di una banalissima ed inutile dichiarazione con un comunicato stampa striminzito da prima elementare, neppure si presenta in giunta, il 5 marzo scorso, a votare la delibera del bando affitti. E anziché alzare la voce per chiedere alla Regione di incrementare il contributo per Albenga, neppure dispone l’affissione di locandine e manifesti negli uffici pubblici più frequentati del Comune (Albengasalute, Farmacie comunali, banche, sportelli comunali) per invitare i cittadini albenganesi in affitto a presentare domanda di contributo. E noi cittadini paghiamo pure il suo stipendio”, conclude l’ex assessore.

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