Cronaca

Operazione “Trash”, interviene il club forzista pietrese: “Rispetto per gli indagati ed i loro familiari”

Pietra L. “In questi giorni è accaduto un fatto grave a Pietra L., un fatto che la giustizia avrà il suo da fare per sbrogliare la situazione e portare a galla la verità. Ma il fatto ancor più grave è il brutto comportamento della gente, con parole offensive nei confronti degli indagati e dei loro famigliari”.

Il circolo pietrese “Forza Silvio”, con le parole del presidente Matteo Canciani, interviene sull’operazione “Trash” che ha portato agli arresti domiciliari due funzionari di Ata Spa, Mario Cena e Roberto Balbis, e di tre dipendenti del Comune di Pietra Ligure, il responsabile del settore servizi tecnici specializzati del Comune di Pietra Ligure Fabio Basso, Vincenzo Trevisano, segretario comunale colpito dall’obbligo di dimora a Ceriale, e il geologo Andrea Nencioni, che ha ricevuto il divieto di ingresso a Pietra Ligure.

“Vorrei ricordare a queste persone, che non vedono l’ora di puntare il dito verso gli altri, che dietro a queste persone indagate dalla magistratura hanno una famiglia, hanno dei figli e bisogna proteggere la loro dignità di persona” aggiunge l’esponente pietrese di Forza Italia.

“Siamo un paesino di 9.000 abitanti circa e ci conosciamo tutti ad uno ad uno e mettiamoci un attimo nei panni dei famigliari prima di spara a zero su tutti e su tutto…”.

“Con questo comportamento passiamo da ignoranti, da paesino di periferia, con questo non voglio tutelare nessuno, anzi…ma solo la dignità dei famigliari e soprattutto dei loro figli…Non buttiamo sentenze prima di sapere la verità…”.

“In questi giorni invece vengono messi in croce dalla gente ancor prima che si possa sapere la verità. Coloro che in questo momento ci stanno marciando sopra come al solito e che non vedevano l’ora sono i grillini, ma questo era già in preventivo” conclude Canciani.

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