Alberghiero di Alassio, restyling per la caffetteria dell’Istituto dedicata agli alunni “speciali”

valentina zanetti architetto alberghiero alassio

Alassio. Il laboratorio didattico di caffetteria dedicato agli alunni speciali dell’Alberghiero di Alassio si rifà il look grazie all’architetta Valentina Zanetti dello Studio 915 e potenzia l’offerta formativa a favore dell’integrazione degli studenti con disabilità.

Il Bar Sorriso e il suo “Coffee Dream Team” potranno contare su una struttura laboratoriale più pregnante dal punto di vista didattico e più densa di opportunità di apprendimento grazie al registratore cassa, per l’uso reale del denaro, all’internet point, alla biblioteca tecnica per le ricerche, l’area professionalizzante, alla parete dedicata al concetto spazio-tempo con i fusi orari dei diversi continenti e un televisore collegato alle news dei canali satellitari per l’apprendimento della lingua inglese.

Un progetto finanziato attraverso una rete di solidarietà che ha avuto il suo incipit lo scorso 3 dicembre, nella “Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità”, quando le professoresse dell’Istituto  Alberghiero hanno  vestito i panni di chef e maitre  per una cena di beneficenza che ha consentito di raccogliere  fondi a favore degli alunni speciali e del loro laboratorio di caffetteria.

Ora il compito più arduo spetta alla giovane architetta finalese: capitalizzare le esigue risorse economiche in un progetto architettonico dalla valenza formativa e didattica per gli alunni portatori di handicap. Gli insegnanti e gli alunni impegnati nella gestione del Bar Sorriso sperano di trovare artigiani ed aziende disposti, come la dottoressa Valentina Zanetti, ad offrire gratuitamente le proprie competenze, consentendo così di proseguire l’opera dell’Istituto nella formazione professionale degli alunni diversamente abili.

L’obiettivo è quello di garantire loro un futuro inserimento lavorativo tenendo fede ai principi della nostra costituzione che sancisce pari opportunità e diritto al lavoro per tutti. Un impegno che il “Giancardi” nei suoi cinquant’anni di vita ha sempre onorato formando oltre venti generazioni di studenti normodotati che oggi rivestono ruoli di prestigio nei migliori hotel del mondo accanto a tanti alunni “speciali” che danno il loro contributo in mense aziendali,  asili nido ed istituzioni scolastiche. “Una  comunità educativa che nei suoi progetti formativi è in grado di promuovere lo sviluppo umano di tutti e di ciascuno” sottolinea il preside dell’Istituto Salvatore Manca.

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