Albenga. Un magazzino trasformato in abitazione con tanto di due frigoriferi utilizzati, quattro brande, tre televisori, una cucina a gas, bombole a gas e diversi generi alimentari. Una casa abitata da persone di nazionalità extracomunitaria ma non in regola scoperta dal comando della Polizia Municipale di Albenga nel centro storico di Albenga, in Vico dell’Olmo, nell’ambito del Progetto “House” dedicato alle verifiche abitative.
Il magazzino, censito ad esclusivo uso deposito, era già oggetto di accertamento e denuncia nel 2010, poiché abitato e privo di titolo abitativo al cambio di destinazione d’uso.
La Polizia Municipale, dopo aver tenuto costantemente sotto osservazione il locale nei mesi scorsi, nel primo pomeriggio di ieri ha effettuato un sopralluogo dello stesso, al quale erano presenti il Comandante Gaetano Noé e l’Ispettore Capo Fazio Parodi, successivamente raggiunti dall’Ispettore Lodovico Spiota.
Nel corso del sopralluogo, è emersa la presenza di tre persone di nazionalità extracomunitaria all’interno del magazzino, le quali, all’arrivo delle forze di polizia, dopo una rapida colluttazione (nella quale l’Ispettore Parodi ha riportato alcune abrasioni), hanno tentato di darsi alla fuga per sfuggire all’identificazione. I Vigili Urbani presenti, con l’aiuto decisivo di una pattuglia della Compagnia dei Carabinieri di Albenga, hanno in breve tempo raggiunto e fermato i fuggitivi, che sono stati poi accompagnati e identificati presso la locale stazione dei Carabinieri.
Nel frattempo, la Polizia Municipale, ottenuta l’autorizzazione da parte del magistrato, ha provveduto, alla presenza del proprietario, al sequestro del magazzino, con apposizione dei sigilli per impedire che esso venga nuovamente abitato.
All’operazione è seguita una denuncia penale alla Procura della Repubblica nei confronti del proprietario.