Cronaca

Tragedia a Savona nel giorno dell’Immacolata: clochard perde coscienza e muore tra le fiamme

Clochard

Savona. L’atrmosfera festiva rende ancora più atroce il dramma che si è consumato a Savona nel pomeriggio, intorno alle 17, in via delle Trincee, sotto i portici accanto al Monte dei Paschi di Siena.

Leonardo Nozza, un senzatetto bergamasco piuttosto conosciuto in città, ha perso la vita a seguito di un malore, avvolto dalle fiamme generate da una sigaretta, che ha innescato la combustione della coperta sintetica con la quale cercava di ripararsi dal freddo.

L’uomo, di 52 anni, si trovava disteso su un giaciglio fatto di cartoni, come tanti vagabondi e come abitualmente faceva sotto le volte savonesi. La sigaretta che teneva fra le mani, però, gli è scivolata sulla copertina di materiale sintetico che lo avvolgeva e ha provocato la fiammata.

Nozza è stato trovato deceduto dai soccorritori. Il medico legale intervenuto con gli agenti della squadra mobile della polizia ha escluso che la morte sia stata causata dalle ustioni, in quanto il clochard ha riportato bruciature solo al volto e alla nuca. A ucciderlo potrebbe essere stato un infarto o una concomitanza di fattori aggravata da un possibile coma etilico.

Il sostituto procuratore Ubaldo Pelosi ha disposto l’esame autoptico, che chiarirà le cause del decesso. Il senzatetto era in stato di incoscienza quando si è trovato avviluppato dalle fiamme nella parte superiore del corpo e questo stato di torpore gli ha impedito di fuggire e di reagire: è quanto attestato dal primo esame svolto sul cadavere.

Leonardo Nozza era abbastanza conosciuto nelle zone che frequentava; era inoltre un utilizzatore abituale dei servizi della Caritas. Aver alzato di troppo il gomito o un attacco cardiaco fulminante, con la complicità di una sigaretta lasciata accesa tra le dita, gli sono stati fatali. Nell’imminenza del Natale, nel giorno festivo dell’Immacolata, la sua vita senza fissa dimora si è spenta.

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