Loano, ultimi giorni per compilare l’indagine sulla viabilità

[thumb:240:l]Loano. Sta per chiudersi l’indagine di opinione sulla viabilità nel Comune di Loano. Ci sarà tempo infatti fino al 30 novembre per compilare i questionari, anche sul sito internet del Comune di Loano (www.comuneloano.it ), prima che la consultazione venga chiusa. L’indagine d’opinione, promossa dall’assessorato alla Polizia urbana, alla Sicurezza dei cittadini e alla Viabilità, per la predisposizione del nuovo Piano urbano del traffico, è stata curata dallo Studio Urbafor. Il Piano urbano del traffico rappresenterà la base di partenza di tutti gli interventi di miglioramento della circolazione (strade e incroci) che saranno realizzati nei prossimi anni a Loano.

“L’obiettivo – dice l’assessore Giacomo Piccinini – è di garantire a tutti (automobilisti, ciclisti e pedoni) un utilizzo sicuro e confortevole dello spazio stradale, conciliando le esigenze di scorrevolezza del traffico, di sicurezza e di qualità ambientale e urbana. Si tratta perciò di organizzare uno spazio in cui sia possibile la convivenza pacifica e amichevole tra utenti `forti’ (automobilisti) e `deboli’ (pedoni, ciclisti). Per questo insieme alla società che sta elaborando il piano abbiamo deciso di somministrare un questionario ai cittadini per raccogliere le opinioni di chi quotidianamente vive la città. Le risposte ci permetteranno di definire le misure e le iniziative da prendere”.

“Le linee guida scelte per la redazione del piano – dice il sindaco Angelo Vaccarezza – si affidano alla metodologia adottata dai Piani Urbani del Traffico della `nuova generazione’, che si basa su un approccio innovativo, ovvero la moderazione estensiva del traffico. L’obiettivo primario è quello della sicurezza stradale delle città. Il suo fine, però, è anche di garantire maggiore multifunzionalità della strada, che negli ultimi anni ha finito per essere quasi esclusivamente lo spazio dedicato alle automobili”.

“Vi è dunque – aggiunge l’assessore Piccinini – un problema di riequilibrare lo spazio dedicato alle automobili e lo spazio dedicato ai pedoni. Ma non basta: la strada deve rispondere anche ad altre funzioni, quali quelle tipiche del commercio, dell’interazione sociale e dell’incontro e, nelle aree di maggiore tranquillità, dovrebbe poter ospitare anche le funzioni di gioco dei bambini. Inoltre, va considerato anche il fatto che in tutte le nostre città vi sono ampie aree di centro storico interessate da attività di fruizione turistica, dove il traffico motorizzato intenso presenta non pochi motivi di incompatibilità ambientale. Per gestire in modo moderno la viabilità dobbiamo quindi non dimenticare gli spazi ristretti della nostra Liguria e mettere al centro dello spazio pubblico il pedone”.

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