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Sanità, il Comitato Etico della Regione Liguria si rinnova

Viale: “Liguria all’avanguardia a livello nazionale”

sonia viale

Regione. Il Comitato Etico regionale della Liguria, organismo indipendente deputato alla tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone che si sottopongono a sperimentazione farmacologica, si rinnova, con un nuovo assetto organizzativo e innovative modalità di valutazione delle sperimentazioni, così da garantire massima efficienza, trasparenza, uniformità di giudizio e una programmazione delle tempistiche necessarie per la valutazione e l’avvio delle sperimentazioni.

“La Liguria si pone all’avanguardia nel panorama nazionale con questa significativa innovazione di sistema – spiega la vicepresidente della regione Sonia Viale – che anticipa l’applicazione della normativa europea (Regolamento Ue n.754/2017) e il disegno di legge Lorenzin, in fase avanzata di discussione”.

“In relazione alla necessità di rivedere le modalità di funzionamento e di organizzazione del Comitato Etico, nei mesi scorsi Regione Liguria ha dato incarico ad Alisa-Azienda ligure sanitaria di definire una proposta di riorganizzazione che domani sarà sottoposta all’approvazione da parte della Giunta. In particolare, sono previsti l’adeguamento degli assetti organizzativi in conformità alla normativa europea e alle innovative modalità di valutazione delle sperimentazioni (‘fast track’), la riorganizzazione della segreteria e l’affidamento ad Alisa delle funzioni di gestione delle attività del Comitato etico, ferma restando la competenza regionale per la disciplina del suo funzionamento e della sua organizzazione. In una lettera inviata agli attuali componenti del Comitato etico regionale, la vicepresidente Viale ha espresso “un sincero ringraziamento per l’attività prestata in questi anni a garanzia della tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone in sperimentazione e per la corretta valutazione delle questioni etiche connesse con le attività scientifiche ed assistenziali, indispensabili per proteggere e promuovere i valori della persona” conclude Viale.

Nella sua nuova organizzazione, l’attività del Comitato etico andrà a regime da gennaio 2018. Saranno garantite, nelle more dell’insediamento, le attività con riferimento al pregresso e alla gestione straordinaria.

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