Calcio

Il Trofeo Memorial Giacomini Gestwork Junior Cup

Lo speciale Settore Giovanile del ct Vaniglia

Gestwork Junior Cup

Anche quest’anno nonostante le difficoltà economiche la terza edizione del tradizionale prestigioso evento ha preso il via.

Nel segno della tradizione sabato 26 e domenica 27 agosto sono scese in campo le categorie 2004 e 2005, mentre sabato 2 e domenica 3 settembre hanno giocato le categorie 2006 e 2007, per finire sabato 9 settembre con la categoria 2008.

Notevole è la presenza di tante squadre professionistiche che rendono il torneo una vera e propria vetrina nazionale per il calcio monteclarense. Tra le squadre più blasonate ci sono Brescia Calcio, FeralpiSalò, Lumezzane, AlbinoLeffe, ChievoVerona, Padova, Venezia, Hellas Verona, Südtirol, Cremonese, Genoa e infine l’Inter, società che ha individuato nel centro sportivo Montichiarello l’ambiente ideale per porre le basi dell’unico centro di formazione in tutta la provincia di Brescia.

Sono stati due giorni importanti non solo per la città di Montichiari e per la Voluntas, ma soprattutto per i giovani “tigrotti” che hanno avuto la possibilità di misurarsi contro atleti pari età appartenenti a club di rango e quindi con abitudini e stili di allenamento diversi.

“Il Memorial Giacomini ha una valenza tecnica notevole – ha commenta il direttore generale Christian Botturi da noi chiamato in causa –, ma soprattutto un significato morale perché nel corso dei tre fine settimana consecutivi ricorderemo Giovanni il papà del nostro attuale presidente Italo che era appassionato di giovani. Portare tante famiglie al torneo penso sia il modo più bello per ricordarlo”.

In questi ultimi giorni la città Montichiari ha vissuto con i riflettori puntati per il grande fermento sportivo creatosi a partire dai mondiali di ciclismo svolti presso il velodromo di Montichiari che sorge a due passi dal centro sportivo Montichiarello (unico Centro di Formazione Inter in provincia di Brescia e Centro Federale Territoriale Figc).

Alberto Galleran, titolare della Gestwork, che s’è lasciato coinvolgere dal progetto e ha contribuito all’organizzazione diventando main sponsor ufficiale: “Ad aver vinto sono i giovani che rappresentano il focus principale dell’iniziativa. Le otto squadre, della categoria Giovanissimi 2005, che si sono affrontate hanno animato la manifestazione per un intero pomeriggio regalando emozioni e anche giocate di rilievo nonostante la giovane età. La vittoria è però di tutti i piccoli atleti che con il sorriso sul volto si sono divertiti e hanno fatto divertire tutte le persone presenti”.

Infine il presidente Italo Giacomini in prima persona ha voluto spiegarci l’importanza del settore giovanile e gli sviluppi futuri della sua Voluntas Montichiari: “Ho proseguito l’opera intrapresa da mio papà  che era una persona eccezionale, che amava il lavoro ma soprattutto i rapporti umani con le persone e con i bambini che lo consideravano come un secondo papà proprio per la sua bontà e il rispetto che aveva per il loro mondo. A mia volta considero che stare con i ragazzi sia bellissimo perché da’ linfa vitale e trasmette un senso di appartenenza ad un ambiente pulito”.

Quanto tempo ed energie dedicate a loro e quali speranze riponete in loro?

“I giovani per noi sono importantissimi e a Montichiarello vogliamo dare il nostro contributo per farli crescere in un mondo più sano, partendo dalle fondamenta. Di qui la creazione di un grande centro sportivo che possa dare un valore aggiunto per costruire, un domani, una grande Società capace di rispecchiare il territorio”.

In Europa ci sono tanti esempi positivi d’importanti settori giovanili e la “cantera” spagnola è sicuramente tra questi. In Italia, spesso, si vuole vincere tutto e subito e non si ha la pazienza di far crescere i giovani. Che cosa servirebbe secondo lei?

“Io affronto la questione da una prospettiva più sociale. Il nostro progetto è però ampio e oltre a essere un valore aggiunto sia a livello sociale sia umano, vuole anche offrire un servizio tecnico di qualità e diventare una vetrina per il l’intero circondario. In virtù di questo, abbiamo formato uno staff composto di persone altamente qualificate come il Direttore Botturi che vanta un’esperienza professionistica e sa apprezzare il valore dei più giovani. Un grande merito inoltre è da attribuire senza alcun dubbio ai tecnici, allo staff e alle persone che lavorano per lo sviluppo dell’attività calcistica, dal magazziniere fino al sottoscritto. Un insieme di professionalità qualificate per creare un prodotto quasi professionistico”.

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