Loano. Oggi, 10 febbraio, si celebra il “Giorno del ricordo”. A partire dal 2005 la Repubblica Italiana ricorda il dramma degli esuli di Istria e Dalmazia che hanno dovuto abbandonare i loro territori in seguito al trattato di Parigi del 1947. A questo si aggiunse la vera e propria pulizia etnica messa in opera dai comunisti titini mediante il barbaro infoibamento di migliaia di connazionali, civili e militari, la cui unica colpa era quella di essere italiani.
“Quest’oggi ricorre il settantesimo anniversario dalla firma del trattato di Parigi che sancì la perdita dei territori dell’Istria e della Dalmazia e il ventennale dall’intitolazione di una via cittadina ai ‘Martiri delle Foibe’ – ricorda il vicesindaco Luca Lettieri – Per ricordare i nostri connazionali barbaramente uccisi nelle foibe e la diaspora dei 250.000 italiani costretti ad abbandonare le loro terre, abbiamo deposto una corona al monumento ai caduti”.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al vice sindaco Lettieri, i consiglieri comunali Paganelli e Siccardi, la sezione locale dell’associazione nazionale degli alpini e il comando di polizia locale.