Confronto

Regione, Pastorino (RaS) incontra il garante nazionale dei diritti dei detenuti Mauro Palma

"Dialogo molto positivo, ora è necessario approvare la proposta di legge”

carcere

Regione. Quest’oggi si è tenuto un incontro fra il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino e il garante nazionale dei diritti dei detenuti Mauro Palma, a Genova in visita ufficiale per motivi istituzionali.

“Un confronto molto positivo: occasione ideale per riferire sull’andamento della proposta di legge, presentata da Rete a Sinistra, che punta all’istituzione di un garante regionale anche in Liguria – dichiara Pastorino – Non solo, è stata un’opportunità anche per fare il bilancio sulla condizione carceraria in questa regione e sulle problematiche connesse”.
Pastorino e Palma concordano: “Un rammarico che la legge regionale non sia stata ancora approvata, e quindi che la nomina sia tuttora vacante – sottolinea Pastorino – Ma per certi versi questa situazione può trasformarsi in un vantaggio. La Liguria, infatti, potrà essere la prima regione a sperimentare una figura di garante innovativa, ancora più in linea con le ultime questioni normative poste a livello internazionale”.

Nel corso dell’incontro, Pastorino ha ripercorso punto per punto l’iter del provvedimento, rilevando la sottoscrizione da parte del capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza e l’accorpamento della proposta presentata dal Pd; ma soprattutto descrivendo il proficuo lavoro svolto dalle commissioni consiliari.

“Bisogna ricordarlo, sono davvero numerosi i soggetti che hanno contribuito alla discussione: rappresentanti delle istituzioni carcerarie e del mondo accademico, associazioni di volontariato laiche e cattoliche, organizzazioni mobilitate per il rispetto dei diritti dei carcerati. Tutti hanno dato un giudizio molto positivo del nostro testo – ricorda Pastorino – Ora è necessario un ultimo sforzo, l’ultimo balzo in avanti: licenziare il documento definitivo e portarlo in aula; il voto, ci auspichiamo positivo, colmerà una lacuna che in questa regione dura da troppi anni”.

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