Economia

Turismo “a tutti i costi”: è la Liguria la regione con più richieste di finanziamento per viaggi e vacanze

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Liguria. Una volta ci si indebitava per il gioco. Oggi lo si fa per una vacanza al mare o in montagna. Almeno a leggere i risultati di un’indagine condotta dall’Osservatorio sul credito, che conferma quanto il turismo sia diventato un bisogno primario (o quasi) da soddisfare a tutti i “costi”.

Negli ultimi 2 anni gli importi richiesti per questo tipo di finanziamento sono cresciuti del 22% passando dai 4.100 euro medi del 2012 ai 5.300 euro delle richieste presentate in Italia. Chi sceglie di ricorrere ad un finanziamento per non rinunciare alle vacanze pianifica una restituzione alquanto lunga: per estinguere il debito occorreranno mediamente 3 anni e mezzo e, ogni mese, si dovrà pagare una rata di circa 118 euro.

Dai dati emerge che chi richiede un prestito per pagare viaggi e vacanze sia molto più giovane di chi, in Italia, ricorre di solito al credito al consumo. A fronte di un’età media di 41 anni fra chi sottoscrive prestiti personali, se ci si limita alla sola finalità viaggi e vacanze l’età scende a 38 anni.

Sommando questo dato a quello dello stipendio medio dichiarato in fase di presentazione della domanda (1.500 euro) è facile ipotizzare che buona parte delle vacanze finanziate, in toto o in parte, grazie ad un prestito siano lune di miele, ma visto l’importo comunque non elevatissimo della richiesta media, tanti sono anche i viaggi, per così dire, familiari e a corto raggio.

Se da Lombardia e Lazio arrivano numericamente il maggior numero di richieste di prestiti per pagare le ferie (rispettivamente il 22% ed il 17% delle richieste totali), è la Liguria quella in cui, percentualmente, nell’ultimo semestre le richieste di finanziamento per viaggi e vacanze hanno inciso in maniera più forte (1,19% del totale prestiti richiesti nella regione).

A livello nazionale, il peso proporzionale dei prestiti per viaggi e vacanze sul totale del credito al consumo richiesto in Italia continua a crescere e se nel 2012 queste richieste corrispondevano allo 0,7% del totale, negli ultimi sei mesi sono state pari allo 0,87% con un incremento che, sia pure su basi piccole, evidenzia un trend di crescita notevole (24%).

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