Bilancio

In Liguria il 2024 è iniziato con pioggia record, ma è già in arrivo l’anticiclone africano

Oltre un metro d'acqua in alcune zone dell'entroterra, due terzi di quella che cade in un anno. Dal prossimo weekend previste temperature 6-8 gradi oltre la media del periodo

Generico aprile 2024

Liguria. Tre mesi di pioggia record che da un lato scongiurano l’emergenza siccità per la stagione estiva e dall’altro costringono all’ennesima conta dei danni causati dalle frane. Da gennaio a marzo in molte località della Liguria sono caduti più di 1.000 millimetri d’acqua (vuol dire un metro d’acqua su una superficie di un metro quadrato), oltre due terzi della quantità che normalmente si vede nell’arco di un anno intero. Non un singolo episodio alluvionale, ma una serie di perturbazioni in grado di saturare costantemente il terreno favorendone l’instabilità.

Alla Presa, località al confine tra Bargagli e Genova dove è interrotta da quasi una settimana la strada statale 45, sono caduti 887 millimetri di pioggia dal 1° gennaio al 31 marzo, la metà nel mese di febbraio. Sul Turchino – teatro di un’altra frana, per fortuna parzialmente risolta – si sono registrati 1.054,6 millimetri (in questa zona si superano mediamente i 1.500 millimetri annui).  Piampaludo, nei pressi del monte Beigua, ha toccato 1.176,8 millimetri. Nell’entroterra del Levante, sulla diga di Giacopiane sono piovuti 1.032,2 millimetri.

Valori poco consueti per il primo trimestre dell’anno, che dovrebbe risentire di una dinamica ancora prevalentemente invernale. Come spiegavano gli esperti di Arpal pochi giorni fa, l’anomalia in termini di precipitazioni si spiega in buona parte con l’anomalia termica che in alcune località ha sfondato quota 2 gradi rispetto alla media climatologica: in pratica, la neve che avrebbe dovuto cadere nell’entroterra è arrivata sotto forma di pioggia e ha gonfiato il terreno anziché essere rilasciata gradualmente con lo scioglimento.

Archiviata questa fase particolarmente perturbata, da questa settimana tornerà a farci compagnia il famigerato anticiclone africano, responsabile delle ondate di calore estive e talvolta del caldo fuori stagione. Questa configurazione sta iniziando a espandersi sul Mediterraneo e su buona parte dell’Europa, inglobando anche l’Italia settentrionale. In Liguria rimane una circolazione umida nei bassi strati che favorisce la formazione di nuvole basse, ma nei prossimi giorni il sole conquisterà il suo spazio ed esploderà la primavera in tutto il suo splendore.

Di sicuro il primo weekend dopo Pasqua sarà di bel tempo. Secondo alcuni modelli si arriveranno a toccare i 30 gradi in alcune località del Nord (soprattutto in Pianura Padana, quindi la Liguria dovrebbe restare su valori abbastanza normali), con un’anomalia termica di 6-8 gradi rispetto alle medie di inizio aprile. L’anomalia sarà ancora più marcata in quota: a 2mila metri di altitudine, anche sulle Alpi, si supereranno addirittura i 16-17 gradi.

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