Fermati

Violenta lite di coppia in strada: lui tenta la fuga, lei morsica la gamba a un carabiniere. Arrestati

La richiesta d'intervento al “112” da parte degli abitanti della zona, allarmati dalle urla

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Albenga. Litigano in strada, le urla attirano i residenti che chiamano i carabinieri. Lui viene arrestato per evasione, lei per resistenza e lesione a pubblico ufficiale. È questo l’episodio avvenuto ad Albenga nella nottata dello scorso fine settimana tra due fidanzati, tra i quali  è scoppiata una violenta lite in strada, durante la quale la donna ha colpito al volto l’uomo con un oggetto tagliente procurandogli una vistosa ferita alla guancia.

Da qui la richiesta d’intervento al “112” da parte degli abitanti della zona, allarmati da quanto stava succedendo. I carabinieri della stazione radiomobile di Albenga sono intervenuti in via Torino e hanno trovato i due litiganti ancora in strada.

Alla vista dei militari l’uomo, un 20enne egiziano, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, ha tentato di fuggire allontanandosi verso la rotonda di via Leonardo da Vinci, dove è stato prontamente raggiunto e fermato dai militari.

La ragazza invece, una 22enne italiana, in evidente stato di alterazione psicofisica, si è scagliata contro i carabinieri colpendoli con calci e pugni, arrivando persino a mordere uno dei militari all’altezza della coscia sinistra.

Il ragazzo è stato arrestato per evasione, mentre la ragazza per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Entrambi ristretti temporaneamente nelle camere di sicurezza della compagnia di Albenga e nella mattinata di lunedì sono stati accompagnati davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Savona che, all’esito dell’udienza di convalida e rito direttissimo, ha disposto che i due venissero condotti in carcere, l’uomo a Imperia e la donna a Genova – Ponte Decimo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

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