Puzzle

Un campo largo (senza il PD) per le elezioni a Finale. E la Tripepi annuncia la sua candidatura

Potrebbero essere quattro le liste in corsa per l'appuntamento elettorale finalese

seggio finale elezioni 2018

Finale Ligure. Si scaldano i motori in vista delle elezioni comunali a Finale Ligure: stando all’attuale griglia di partenza dovrebbero essere quattro le liste in campo per la sfida elettorale. Oltre alla candidatura dell’attuale vice sindaco Andrea Guzzi e del suo gruppo “Laboratorio Finale” e alla lista che vedrà candidato sindaco Angelo Berlangieri, per il ruolo di primo cittadino confermata anche Gabriella Tripepi con la compagine di “Nuova Finale” (che potrebbe avere l’appoggio del movimento Grande Liguria).

Al puzzle manca ancora un pezzo, rappresentato dal M5s finalese e da “Finalesi in MoVimento”, capeggiati dall’ex consigliere comunale Davide Badano che ha annunciato una partecipazione dei grillini alle amministrative finalesi. A loro potrebbero unirsi il gruppo di “PerFinale”, che vede Tiziana Cileto rappresentante in Consiglio comunale, così come i Verdi guidati da Simona Simonetti e le altre forze del centro sinistra (escluso il PD che si è già accordato con Guzzi). Dunque una linea quasi speculare a quella che si è attuata in Sardegna con il cosiddetto “campo largo”, anche se certamente mancante di una componente fondamentale come il partito Democratico.

Una soluzione alla quale si sta lavorando in questi giorni, con riunioni, incontri e trattative, che dovranno definire a breve una possibile lista ed esprimere un candidato sindaco condiviso. L’obiettivo, secondo quanto appreso, è appunto quello di costruire “un fronte unico progressista, ecologista e sociale” con chiari riferimenti di area politica, considerando come l’appuntamento elettorale sarà concomitante con le stesse elezioni europee.

Si tratta di una progettualità politico-amministrativa che deve affrontare ancora alcuni ostacoli, a partire dallo stesso regolamento interno del M5s, ma non solo, come la scelta del candidato sindaco e della squadra che sarà in lizza per il voto di giugno. Tuttavia, la prospettiva è quella di fornire una risposta rispetto al quadro attualmente presente con liste orientate per la maggior parte nell’area di centro-destra e che potrebbe attirare gli scontenti dello stesso PD finalese che ancora mal digeriscono una alleanza elettorale con la Lega, ad esempio, come prospettato con Guzzi.

I prossimi giorni saranno decisivi per ultimare le potenziali intese e partire con forza nella campagna elettorale. Quello che appare chiaro è che sia il tentativo dei socialisti e del segretario provinciale Giuseppe Ferrando di riunire tutto il centro sinistra, così come quello di Grande Liguria di far convergere “Nuova Finale” con Verdi, M5s e altre forze politiche e civiche siano ormai tramontate.

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