Giorno della memoria

Pietra Ligure ricorda i deportati, il sindaco De Vincenzi: “Ricordo e monito alle nuove generazioni”

E' stata scoperta una targa commemorativa ai cittadini deportati in memoria delle vittima dell'Olocausto

Pietra Ligure. Commozione, ricordo e riflessione, anche alla luce dell’attuale situazione internazionale: questi i sentimenti che hanno animato questa mattina la celebrazione del Giorno della Memoria a Pietra Ligure, nella quale, presso il Monumento ai Partigiani di piazza Alcide De Gasperi/Lungomare XX Settembre, è stata scoperta una targa commemorativa dedicata ricordo ai cittadini pietresi deportati e uccisi nei campi di concentramento nazisti.

L’iniziativa è stata promossa dal Comune in collaborazione con le associazioni Aned di Savona-Imperia e dell’Anpi locale, alla presenza del questore di Savona Alessandra Simone, delle autorità civili e militari, oltre che delle scuole pietresi, con il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi, e la partecipazione dei parenti delle vittime.

All’evento mattutino, farà seguito, alle ore 21.00, presso il teatro comunale Guido Moretti, il concerto-evento della Filarmonica Guido Moretti 1518 che vedrà la partecipazione del violinista Massimiliano Patetta, del coro “Amici della Banda Moretti” e della cantante Sara Basso.

Martedì 30 gennaio, alle ore 10.00, sempre al teatro comunale Guido Moretti, concluderà il programma delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria lo spettacolo “Sul sentiero della memoria”, riservato agli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure.

“Una giornata importante, di ricordo e riflessione ad alto contenuto civile, monito attuale per le nuove generazioni: per questo abbiamo voluto commemorare i cittadini pietresi deportati e uccisi nei campi di concentramento nazisti, dedicando loro una targa a perenne ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto” ha dichiarato il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi.

“Conservare la memoria storica di un periodo oscuro e tragico della storia del nostro Paese e dell’Europa è un dovere di tutti noi, proprio per non dimenticare mai e per ricordare sempre” ha concluso De Vincenzi.

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