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La peste suina si allontana dal savonese, ma Sassello detiene ancora il record di casi (59)

L'ultimo aggiornamento sull'emergenza sanitaria legata ai cinghiali

Savona. L’ultimo caso nel savonese risale al 27 luglio scorso, a Sassello, comune della Valle dell’Erro che detiene il primato nella casistica di positività sulla peste suina africana. Dunque quasi cinque mesi senza ulteriori casi nella nostra provincia, mentre nel resto del territorio ligure si registrano ancora nuovi casi.

Secondo l’ultimo report dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, fino al 17 dicembre 2023, i positivi totali sono 537 in Piemonte e 579 in Liguria, per un totale di 1.107, ventotto in più rispetto all’aggiornamento precedente.

I diciannove nuovi casi liguri sono stati rilevati in provincia di Genova: tre a Borzonasca (diciannove da inizio emergenza), uno a Fascia (primo caso), due a Fontanigorda (diciannove), sei a Genova (quarantasette), uno a Lumarzo (nove), uno a Rovegno (quaranta), uno a Santo Stefano d’Aveto (tre), tre a Torriglia (trentaquattro).

I nove nuovi casi piemontesi sono stati accertati in provincia di Alessandria: uno ad Avolasca (due), uno a Bistagno (primo caso), due a Brignano-Frascata (sette), due a Carpeneto (quindici), uno a Cassinelle (diciassette), uno a Predosa (due), uno a Sant’Agata Fossili (cinque).

Con i casi di Bistagno e Fascia salgono a 122 i comuni in cui è stata osservata almeno una positività alla peste suina africana.

Stando alla tabella sui comuni colpiti dall’emergenza sanitaria, Sassello detiene ancora il record di casi registrati, ben 59: nel savonese numerose le positività anche a Varazze (34). Tra le realtà liguri, Sassello precede anche Genova (47 casi), a seguire Rovegno (40) e Ponzone (39).

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