Vado Ligure. “Sono contrario a questo progetto del rigassificatore, così non è sostenibile“. Anche l’ex vicesindaco di Vado Ligure e candidato alle prossime elezioni comunali per il Pd, Fabio Gilardi, prende posizione sul tema. Diventa sempre più ampio il fronte dei contrari, tra questi anche l’istituto comprensivo di Quiliano che ha votato all’unanimità una delibera con le motivazioni.
Con le dimissioni dell’ex sindaco Monica Giuliano (per andare a ricoprire il ruolo di commissario all’agenzia regionale dei rifiuti), a Vado è arrivato un commissario nominato dal prefetto per traghettare il Comune fino alle elezioni in calendario la prossima primavera. Per questo il Comune è escluso dai tavoli politici.
“Perché la nave rigassificatrice sarà a soli 2.9 km dalla costa? Quali sono le garanzie di sicurezza? Quali saranno le conseguenti limitazioni alle attività balneari e i rischi per l’esercizio delle navi in mare? Perché qui? “, chiede Gilardi. “Ci sono tre problemi: il metodo, il merito e la comunicazione”, prosegue Gilardi che spiega: “E’ stato imposto con autoritarismo, senza condivisione, senza garanzie ambientali ed economiche e ai cittadini che manifestano la loro paura. Il commissario Toti e i tecnici di Snam devono venire sul territorio e incontrare i cittadini per illustrare il progetto“.
E evidenzia che la comunità di Vado ha accolto sul suo territorio tanti grandi progetti, anche impattanti (come lo sviluppo del porto e del retro porto): “Vado non ha sicuramente la sindrome Nimby, ma siamo anche capaci a dire dei no“.
“Senza quelle certezze, senza il coinvolgimento e senza la più ampia e rigida garanzia su temi fondamentali quali l’ambiente e la sicurezza rispetto l’insediamento, anche a fronte di maggiori costi, credo sia difficile realizzare ovunque impianti simili in queste condizioni“.
In vista delle elezioni verrà presentata, nei prossimi giorni, anche un’associazione che sarà la “casa politica” dello schieramento che appoggerà Gilardi: “La strada è lunga, ma la determinazione e la volontà di dare il massimo per la comunità ed i cittadini sono la base per dialogare e condividere le nostre proposte in tema di portualità, sociale, outdoor”.
Fino ad oggi tre le iniziative pubbliche organizzate, dalla manifestazione in piazza davanti al Comune a Vado Ligure, passando per l’incontro pubblico organizzato dal sindaco Nicola Isetta per spiegare il progetto ai quilianesi, fino alla serata organizzata ai Serenella alla quale hanno preso parte centinaia di persone. Domenica, invece, ci sarà la catena umana organizzata insieme ai bagni marini.