Cordoglio

In Duomo l’ultimo saluto a Renata Scotto: “Vita dedicata alla musica e ai giovani fotogallery

Il celebre soprano è morta a 89 anni nella sua città natale

Savona. Nel Duomo di Savona questa mattina l’ultimo commosso saluto a Renata Scotto accompagnato da un lungo applauso. La celebre soprano conosciuta in tutto il mondo, nata a Savona nel 1934. E’ mancata mercoledì notte all’età di 89 anni.

“Renata aveva sempre qualcosa di nuovo da fare, aveva una forte progettualità e la capacità di riuscire a vedere cosa si sarebbe potuto ancora fare – ha detto nell’omelia Don Piero -. Non voglio parlare della sua carriera, mi piace ricordarla come l’ho conosciuta io: una donna innamorata del suo essere donna e della sua personalità ma non egoista, una donna che sapeva mettersi in relazione con gli altri in maniera forte, chiara e sincera. Apprezzava il lavoro suo e quello degli altri. Non pensava di essere unica, sapeva coinvolgere gli altri perché sapeva apprezzare il lavoro degli altri“.

Ha seguito un ricordo commosso del nipote Giacomo: “Io cosa posso dire? Come posso esprimere  isentimenti che ci pervadono in riferimento a una leggenda, un mito e un monumento. Stanotte l’ho sognata. Eravamo in un’aula di un teatro dove lei stava conducendo uno dei suoi masterclass e tra un cantante e l’altro mi ha detto: ‘Giacomo non preoccuparti, tu sai benissimo cosa dire’. Renata gli ultimi anni li ha passati qua, era veramente una savonese nel profondo del cuore. A 3-4 anni cantava la ninna nanna alle bambole, 89 anni di vita dedicate all’arte, alla musica, al canto, ai giovani“.

All’uscita della chiesa un lungo applauso per salutare Renata Scotto con il sottofondo della registrazione di “Over the rainbow”, cantata dall’artista.

Durante la sua lunga carriera, ha calcato le scene dei più prestigiosi teatri mondiali come La Scala di Milano, il Metropolitan di New York o la Royal Opera House di Londra e ha cantato e diretto le più importanti opere liriche in tutto il mondo, duettando con i più celebri protagonisti della lirica, da Luciano Pavarotti a Placido Domingo. Da anni era tornata a vivere a Savona, dopo aver vissuto per lungo tempo a New York, dedicandosi instancabilmente ad aiutare i giovani cantanti e l’Opera Giocosa è grata di aver avuto la sua guida e il suo insegnamento, insieme a tutti i savonesi che l’hanno sempre amata incondizionatamente.

Le esequie, diversamente da quanto aveva deciso inizialmente la famiglia, non si sono tenute in forma privata. Il Comune di Savona in concomitanza con il funerale di Renata Scotto, alle 10 di sabato 19 agosto, ha deciso di esporre il vessillo comunale a mezz’asta. L’amministrazione del Comune di Savona “desidera dimostrare la propria vicinanza di fronte a questo grave lutto che colpisce e rattrista tutta la nostra comunità“.

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