Appuntamento

Garlenda, Gianni Alemanno ospite de “I Giovedì d’Autore”

La rassegna storico-culturale ideata e curata da Fabrizio Marabello

Alemanno Marabello

Garlenda. Tutto pronto per il secondo appuntamento con “I Giovedì d’Autore”, rassegna storico-culturale ideata e curata da Fabrizio Marabello, responsabile per la Liguria del Movimento e della rivista mensile CulturaIdentità, che giovedì 29 giugno 2023 ospiterà l’onorevole Gianni Alemanno, già ministro delle politiche agricole e forestali nei governi Berlusconi II e III e sindaco di Roma dal 2008 al 2013.

Alemanno, figura storica della destra sociale italiana, è stato segretario nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità. Oggi è il portavoce del “Comitato Fermare la guerra”.

L’incontro si svolgerà al Golf Club di Garlenda con inizio alle ore 18 e per l’occasione sarà presentato il libro “Fermare la guerra, l’Italia protagonista per la pace” (Il Cerchio Iniziative Editoriali) scritto da Alemanno insieme al giornalista Massimo Magliaro (ha lavorato al Secolo d’Italia, è stato capo Ufficio stampa del Msi-Dn dal 1977 al 1990. In Rai nel 1991, è vicedirettore del Tg1, corrispondente da Parigi e Madrid per il Tg2, vicedirettore vicario di Rai International che ha poi diretto dal 2000 al 2006), Franco Cardini (storico e saggista italiano, specializzato nello studio del Medioevo), Luciano Barra Caracciolo (magistrato e giurista, é stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari Europei) e Marco Bertolini (generale di Corpo d’Armata dell’Esercito, già comandante del Comando operativo di vertice interforze e della Brigata Folgore, presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia).

“Dopo la presentazione del libro “I Mussolini dopo Mussolini”, scritto dalla nipote del Duce Edda Negri Mussolini, incontreremo l’amico on. Gianni Alemanno per parlare e riflettere sul conflitto tra Russia e NATO e per dire no alla guerra”, afferma Marabello.

“Il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni rappresenta indubbiamente un traguardo storico e il successo elettorale del centro-destra, in particolare di Fratelli d’Italia, ha finalmente polverizzato le sinistre ma sulla guerra, questo esecutivo, deve rivedere le sue posizioni. Ci auguriamo che il presidente Meloni cambi rotta. La nostra storia che viene dalla Destra sociale non è questa, l’Italia potrebbe smarcarsi dal totale allineamento agli Stati Uniti.

“La guerra in Ucraina ha determinato conseguenze su scala globale che incidono anche sulla situazione economica del popolo italiano e sui possibili scenari verificabili nei prossimi mesi. Il Governo deve ascoltare la maggioranza degli italiani che è decisamente contraria all’invio di armi e deve farsi finalmente promotore di una iniziativa di negoziato e di pace”, conclude Marabello.

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