Varazze. Da “Varazze città delle donne” a “Varazze città dei cinghiali”, il passo è davvero breve. Basta modificare un logo. E’ quello che è successo nelle ultime ore sui social, dove ha iniziato a circolare il nuovo “brand” che fa sorridere e stempera la tensione sull’argomento.
Uno scherzo, ovviamente, che nasce dalla ormai abituale presenza di ungulati che, quando calano le ombre della sera, gironzolano per la città in cerca di cibo. E la gag ha subito iniziato a fare il giro del web.
Così, eccolo a voi: muso tronfio e consapevole, un po’ come il suo più noto collega leone della Metro-Goldwyn-Mayer. É lui. Quasi ammicca, il cinghiale varazzino che spopola fiero sul manifesto. Sfondo giallo tra i palmizi di questa splendida città. Guarda il profilo femminile accanto ma è lui, adesso, il protagonista del logo che ha reso, e rende, famosa la Città delle donne.
E non si offendano queste ultime, se per un po’, la scena gliela ruberanno gli altrettanto celebri, di questi tempi, cinghiali. In effetti di loro si parla. E un po’ di meritata notorietà, a questi signori dei boschi, qualcuno doveva pur darla.