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“Stop ai pedaggi autostradali in Liguria per tutto il 2021”: ecco la proposta di legge

L'ha presentata Raffaella Paita (Italia Viva): "Doveroso risarcimento per i disagi subiti dai cittadini"

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Liguria. “La proposta di legge che ho presentato prevede, nel caso in cui i rallentamenti dovessero protrarsi ancora, la sospensione del pagamento dei pedaggi per tutto il sistema autostradale della regione, fino al 31 dicembre 2021“. Lo annuncia la deputata ligure Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti della Camera. “Se approvata – commenta Paita – la legge può offrire agli utenti il doveroso risarcimento per i disagi subiti”.

Nel pomeriggio si sono svolte davanti alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera le audizioni dei rappresentanti dei concessionari delle Autostrade sui pesanti disagi provocati dai cantieri sulla rete ligure. Il manager De Maria ha spiegato che solo 188 viadotti su 508 sono stati sottoposti ai controlli per verificare il rispetto delle nuove norme di sicurezza stabilite dal Consiglio superiore dei lavori pubblici.

“Nel corso dell’audizione – spiega Paita – ho chiesto ai vertici dei concessionari autostradali i numeri precisi sui cantieri e trasparenza sulla loro localizzazione, se i lavori condotti nelle gallerie rispettassero la norma europea sull’obbligo di messa in sicurezza e quelli sui viadotti abbiano tenuto conto delle direttive emanate dal Mit nel 2020. Il quadro emerso attraverso le risposte rende evidenti che i lavori sono ancora indietro ed è facile prevedere che i problemi di viabilità si protrarranno ancora troppo a lungo“.

“L’audizione dei sindaci delle aree interessate – ha concluso la deputata di Italia Viva – ha fatto emergere la necessità di opere alternative come tratti di Aurelia bis e tunnel della Fontanabuona. La giornata ha rafforzato in noi l’idea che quella che tormenta le autostrade liguri rappresenti una vera e propria emergenza”.

Dibattito in Consiglio regionale: Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai collegi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta le tempistiche previste per la conclusione dei lavori sulla A10 e di chiedere alle aziende che gestiscono la tratta una riduzione dei pedaggi.

Il consigliere ha rilevato che la presenza di molti cantieri causa giornalmente code e notevoli disagi agli utenti e che il pedaggio sulla tratta è tra i più cari in tutta la rete autostradale italiana.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha rilevato la criticità del cantiere relativo alla Galleria Ranco e dell’intervento in galleria fra Pra’ e Pegli. Rispetto al tratto di competenza di Autostrada dei Fiori, Giampedrone ha dichiarato che la società ha comunicato l’eliminazione, entro venerdì scorso, dei cantieri fra Savona e Albenga e la riapertura dello svincolo di Pietra Ligure.

Rispetto alla riduzione dei pedaggi l’assessore ha ricordato le richieste già avanzate in merito dalla Regione e ha sostenuto la necessità di un automatismo fra apertura dei cantieri e riduzione dei pedaggi.

Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quando è stata avvisata della decisione del divieto di transito ai mezzi superiori alle 3.5 tonnellate sul viadotto Ragone della tratta A12 e se dagli incontri svolti nelle settimane precedenti con il concessionario del tratto, la problematica fosse già stata anticipata. Tosi ha rilevato che il divieto sta causando gravissime ripercussioni, alla viabilità delle città di Lavagna e Sestri Levante.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha dichiarato che la Regione non era stata avvertita di questa misura e ha rilevato la necessità di avere dal ministero competente un sistema di programmazione per gli interventi non strutturali in modo da ridurre i disagi per gli utenti della rete autostradale.

L’assessore ha annunciato che oggi pomeriggio si svolgerà sul tema dei cantieri una riunione con Aspi e il ministero competente.

Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quando verranno ripristinati i pannelli sulla rete autostradale e le azioni nei confronti del concessionario per i relativi disagi dei cantieri. Il consigliere ha sottolineato che fino ad oggi i pannelli rimossi non sono ancora stati sostituiti da nuove barriere e che il 30 marzo l’assessore Giampedrone dichiarò che il tema sarebbe stato al centro del tavolo tecnico previsto il giorno successivo.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha spiegato che “Aspi ha confermato l’avvio da giugno del progetto di sostituzione delle barriere avviando un “progetto pilota” nella tratta terminale della A7 fino al raccordo con la A12. I cantieri saranno attivati solo nelle ore notturne, salvo il viadotto Torbella, in direzione Genova, che verrà attivato h24 e 7 giorni su 7 nella seconda e terza settimana di agosto”.

Giampedrone ha annunciato: “II progetto pilota sarà replicato nella prossima programmazione di settembre per tutti i 30 chilometri di rete interessati dalla rimozione delle barriere”.

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