Liguria. Multe salatissime a chi si ferma ad assistere al passaggio dei corridori e una “deviazione nella deviazione” che porterà la carovana di ciclisti a percorrere strade periferiche, possibilmente lontane dal centro cittadino e quindi dal potenziale pubblico. Sono queste le due “mosse” messe in campo rispettivamente dal Comune di Sanremo e dal Comune di Alessandria per evitare assembramenti in occasione del passaggio della Milano-Sanremo sui loro territori.
Nelle scorse settimane la decisione di una buona parte dei sindaci savonesi di non consentire la “sfilata” della classicissima sui tratti di Aurelia di loro competenza a meno che gli organizzatori (Rcs) non avessero garantito la presenza di steward anti-assembramento aveva scatenato proteste e perplessità. Da un lato, infatti, i sindaci avevano ribadito l’impossibilità di provvedere con forze proprie a questo genere di controllo (troppo esiguo il numero di agenti di polizia locale a disposizione delle amministrazioni, comunque impegnati in altre attività); dall’altro, in tanti avevano sottolineato la necessità di “non perdere un’occasione per promuovere il territorio”.
A ciò si aggiungevano considerazioni di tipo viario: l’8 agosto, infatti sarà prevedibilmente una giornata da bollino nero sulle autostrade (visto l’imminente arrivo della settimana di Ferragosto) e la chiusura della via Aurelia avrebbe provocato un caos viario enorme e dalle pesanti conseguenze.
Alla fine l’hanno avuta vinta i sindaci e così gli organizzatori hanno deciso di deviare il percorso saltando buona parte del passaggio sul mare per un itinerario tutto interno (tranne che nell’ultimo tratto imperiese).
Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, aveva commentato: “Capisco la preoccupazione dei miei colleghi. Noi sindaci siamo in prima linea da sei mesi a gestire situazioni molto complicate, spesso senza avere neanche i giusti mezzi a disposizione. E l’organizzazione della Classicissima richiede uno lavoro enorme in termini gestionali e di risorse umane impiegate, per mitigare i disagi di un evento così impattante l’8 agosto. Ma fare la Milano-Sanremo è troppo importante, non vi si può rinunciare. Non è solo una questione di afflussi turistici, né solo la grande rilevanza sportiva di questo evento seguito in tutto il mondo, ma è anche una questione di immagine e di messaggi che si vogliono lanciare”.
Ma evidentemente le preoccupazioni dei sindaci savonesi sono state fatte proprie anche dall’amministrazione comunale della città del Festival, che ha stabilito di multare (per cifre da 400 a 3 mila euro) chiunque sarà sorpreso ad assistere alla Milano-Sanremo lungo il tracciato e all’arrivo. Questo proprio per evitare assembramenti che violino le norme anti-Covid.
E se il Comune di Sanremo ha scelto di rinunciare alla presenza di pubblico ma non al passaggio della corsa sul proprio territorio, il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha preso una decisione ancora più tranciante: ok al passaggio della corsa, ma lungo un nuovo percorso, cioè sulla tangenziale, dove inevitabilmente l’affluenza di pubblico sarà ben minore rispetto a quella attesa con un passaggio in centro.